Ansa
20 ott 2015
Minigonna: 50 anni dopo è ancora un capo irrinunciabile
Ansa
20 ott 2015
Creata a Londra con pochi centimetri di stoffa dalla giovane stilista londinese Mary Quant, poco dopo la sua prima apparizione nella boutique Bazaar di Kings Road nel 1965, la minigonna è diventata subito un fenomeno nel Regno Unito per approdare ben presto nel resto d’Europa e del mondo.

La minigonna è diventata nel tempo un capo-icona, utilizzato come simbolo di liberazione femminile, di trasgressione e di emancipazione, facendo parlare di sé ovunque venisse indossato.
Anche oggi, nelle collezioni di molti designer che l’hanno interpretata in mille varianti, la minigonna è un capo must have. Ma come può un capo degli anni ’60 essere ancora oggi un fashion trend di cui nessuno può fare a meno nel proprio guardaroba?
E’ sicuramente un indumento molto apprezzato dalle italiane che, tra i 20 e i 55 anni hanno partecipato ad un sondaggio realizzato da Privalia l’outlet online di moda leader in Italia: una su 3 rivela di averne nell’armadio almeno 3 diverse. Gran parte del campione (63%) è concorde nel ritenere che la minigonna non ha stagione essendo perfetta da indossare sia in estate che in inverno abbinata ai giusti accessori. La minigonna rappresenta principalmente femminilità e sex appeal (62%), ma non solo, anche un capo passepartout ideale sia di giorno che di sera (20%), nella versione tinta unita (47%) o nell’immancabile tessuto jeans (40%).
Quale calzatura valorizza al meglio questo capo, non per tutte facile da portare? Vincono gli stivali con o senza tacco (66%), seguiti da ballerine o sandali flat (32%). Mentre le sneakers sono ammesse solo per il 5% delle intervistate. La cosa più importante è che per il 98% la minigonna non passerà mai di moda, rimarrà sempre un’icona che si potrà indossare a qualsiasi età, basta saperla portare con gusto (76%).
Quale personaggio famoso indossa meglio la minigonna oggi? Nel sondaggio le più votate sono Belén Rodríguez (49% delle preferenze) e Alessia Marcuzzi (35%). A fare concorrenza di stile alle star italiane ci sono poi le celebs internazionali: la top model Kate Moss è al primo posto con il 39% dei consensi, seguita dalla formosa Jennifer Lopez con il 30% e da Beyoncé con il 15% dopo un testa a testa all’ultimo “lembo” di minigonna con Taylor Swift (12%). E ieri? Se interroghiamo il target su chi sia la reale madrina della minigonna, una cliente su 4 non ha dubbi: è l’artista italiana Patty Pravo la regina di questo indumento. Fu lei infatti che negli anni ’60 al Piper di Roma fece girare la testa con le sue performance, apprezzate non solo per la sua bellissima voce ma anche per le mise audaci.
Con un solo punto di distacco troviamo la supermodella inglese Twiggy, un’icona senza tempo, seguita a pari punti, dall’intramontabile Raffella Carrà (22%) e dall’elegantissima Audrey Hepburne (22%).
“I risultati del sondaggio sono affascinanti - commenta Virginia Hill, docente di Storia della moda e del costume presso Istituto Marangoni - ci parlano di donne, giovani e meno giovani, molto più disinibite riguardo il loro corpo rispetto agli anni ’60. Donne che oggi usano l’abbigliamento per riflettere un’ “immagine” ad hoc a seconda delle situazioni. La minigonna non ha stagioni, è un capo che per queste donne rappresenta uno strumento nella loro strategia di seduzione. Come ci dicono i dati, questo capo viene associato alla sensualità, al termine “sex appeal”. Non a caso come celebrity d’elezione viene proprio indicata la showgirl Belén Rodríguez che usa questo capo per attirare l’attenzione su uno dei suoi punti di forza, le gambe, e per creare un allure sexy che ben rappresenta il suo personaggio''.
Rispetto a 50 anni fa è cambiato il 'valore' dato a questo capo osserva Virginia Hill: ''Ai tempi di Mary Quant il sex appeal non era l’elemento clou della minigonna – anzi rappresentava un richiamo ad un abbigliamento infantile, comodo e spensierato, in totale contrasto con il tailleur sartoriale della donna adulta e seria''. Altro elemento che aggiorna l'uso di questo capo riguarda il tema dell'età anagrafica: “Dai risultati emerge infatti che oggi non è più una questione di età, questo indumento può essere indossato sempre. Al suo esordio, invece, la minigonna era rigorosamente per le ragazze, le signore non avrebbero mai osato metterla. Fa piacere vedere che le donne, oggi, si sentano più libere. Ad ognuna il suo look!”.
Copyright © 2023 ANSA. All rights reserved.