Milano sorprende con Gucci e Sportmax
In occasione della fashion week milanese, alcuni stilisti si sono sfidati in audacia, con collezioni primavera-estate 2023 curiose e insolite. Due maison in particolare hanno esplorato la nozione di alterità: Gucci si è interrogato sull’identità con una sfilata incentrata sui gemelli, mentre Sportmax ha lavorato sulle sensazioni e sul modo in cui trasformano la nostra percezione degli altri.
Dal titolo della collezione "Twinsburg" al teaser della sfilata, tutto lasciava presagire il tema scelto per questa stagione da Alessandro Michele. Siamo unici o diversi, simili o opposti? Chi è il doppio che vive in me? Per mettere in scena questo tema, il direttore artistico del brand dalla doppia G ha immaginato una doppia sfilata.
La passerella era installata in una sala a forma di scatola in rete metallica scura ricoperta di ritratti, ciascuno moltiplicato per due, a volte per tre. Sull'altro lato della lunga parete di fronte al pubblico, si intuiva uno spazio clone, dove si svolgeva una sfilata parallela. La sorpresa è arrivata alla fine, quando la fila di ritratti si è alzata, come un sipario, rivelando esattamente lo stesso allestimento, gli ospiti uno di fronte all'altro come in uno specchio.
È dunque alla fine della sfilata che è iniziato lo spettacolo vero e proprio: tutti i modelli si sono riuniti con i propri gemelli, vestiti esattamente allo stesso modo, e prendendosi per mano hanno ripercorso la passerella, camminando di pari passo, esattamente come se uno fosse solo il riflesso dell'altro e creando così una sensazione inquietante. Sono due o sono di fianco a uno specchio?
Questa doppia sfilata, che ha riunito 68 paia di gemelli, di cui 50 femminili e 18 maschili, è stata un'opportunità per lo stilista di arricchire il guardaroba Gucci per portarlo in nuovi territori. Così, gli abiti da uomo classici hanno le gambe dei pantaloni tagliate, ma tenute collegate da dei reggicalze a uno slip molto chic con il logo Gucci. O ancora, buffe salopette di jeans portano impressa la scritta "Fuori!!!" (che potrebbe significare anche "pazzo").
Chiavi e bulloni sono le nuove stampe alla moda. Alessandro Michele si diverte anche con i contrasti. Abiti a balze sono abbinati a collant leopardati e stivali in lucertola. Dai blazer scintillanti di cristalli ai pantaloni in tweed a grandi quadrati. Anche una vena orientale permea la collezione, dall'abito cinese Qipao alla blusa kimono dorata, passando per le decorazioni di perline delle danzatrici del ventre. Senza dimenticare gli accessori come le borse pelouche e la serie di occhiali, da cui scendono da sottili catene metalliche o perle che gocciolano dalle orecchie.
La stessa sensazione di estraneità si è avvertita da Sportmax, che ha preso come punto di partenza le sperimentazioni effettuate negli anni '20 per capire quali fossero le forme dei suoni. Il concetto si amplia e si traduce in una collezione intrigante, incentrata su sensazioni visive e tattili.
Gli abiti sono decostruiti, a volte scomposti, come nei primi look: patchwork di abiti sottoveste in raso con spalline cadenti che rivelano una raffinata lingerie. I tessuti luccicanti vengono assemblati o drappeggiati in fretta per realizzare gonne lunghe o abiti con strascico, dritti davanti e a sbuffo dietro.
Gonne a taglio vivo nascono dalle sovrapposizioni, come delle millefoglie. A volte il tessuto sporge come un'ala lungo il braccio. Tutto scorre e gocciola, come le maniche che pendono lungo il corpo o le maxi gonne che si espandono sul pavimento. Gli abiti da uomo sono troppo grandi, i pantaloni si attorcigliano sulle caviglie.
Le modelle indossano maxi cuissarde in raso dorato, oscillando tra spirito hippie, glamour e futurista. Tessuti lucidi o maglie in vinile super aderenti si aggiungono alla gamma di sensazioni, così come i giochi di colori, dai pastelli alle tinte acide.
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