Adnkronos
27 giu 2009
Milano: sequestrati 4 mila articoli con marchi falsi
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27 giu 2009
Milano, 27 giu. - (Adnkronos) - Una rete internazionale di commercio di materiale contraffatto, dalla centrale operativa in Grecia. Tramite triangolazioni aeree via Colonia, Bergamo, Milano, e successive spedizioni Ups, aveva terminazioni in varie zone di Milano. A scoprirla, informa il vicesindaco Riccardo De Corato, e' stata la Polizia locale di Milano che ha sequestrato circa 4mila articoli con marchi falsificati noti, tra cui Gucci, Dolce&Gabbana, Prada, Blueberry, Diesel, Fendi, Louis Vitton, Cavalli, Lacoste, Dior, Yves Saint Lauren. I sequestri sono stati attuati in via Valsassina, Varesina e via Espinasse.
Tre persone risultano indagate, due senegalesi di 25 e 27 anni, un cinese di 33 anni, mentre un altro senegalese di 36 anni e' stato arrestato. Sui risvolti internazionali della vicenda sta ora indagando la Guardia di Finanza. L'operazione e' scattata a seguito di appostamenti fuori dallo stabile di via Espinasse 104. Dopo la consegna del materiale da parte di un corriere Ups a due extracomunitari, i vigili si sono messi al loro inseguimento fino a un appartamento sito al terzo piano, che e' stato perquisito. All'interno sono stati trovati 501 articoli contraffatti, tra cui borse, cinture e materiale di abbigliamento.
Due senegalesi di 25 e 27 anni, sono risultati privi di contratto regolare e di documenti e sono stati denunciati. Altra merce, circa 2081 articoli, soprattutto portafogli, sono stati ritrovati in una Ford parcheggiata nel cortile dello stabile e utilizzata dai due senegalesi per destinarla ai venditori abusivi di Milano. Il veicolo e' stato sequestrato. Attraverso l'identificazione del mittente della merce, in Grecia, i vigili sono riusciti a intercettare altre due spedizioni effettuate sempre tramite Ups. La prima in via Valsassina 6, che ha portato al sequestro di un furgone Fiat e alla denuncia di un cinese che aveva anche un patente falsa. La seconda davanti a uno stabile di via Varesina 103, dove un senegalese al momento della consegna della merce e' stato arrestato in quanto aveva anche un passaporto falso.
''Un'altra grossa operazione della Polizia Locale - spiega De Corato - che nell'ultima settimana ha effettuato altri due importanti blitz anticontraffazione. Con la scoperta di un appartamento utilizzato come deposito merci in via Maloja, nel quartiere Dergano-Maciachini, dove ha sequestrato un migliaio di articoli. E ieri, in via Bruni, dove ha individuato un centro di stoccaggio di 200 mila batterie di cellulari con marchio Ce falsificato e altamente infiammabili destinato a Milano e hinterland. Nei primi cinque mesi dell'anno solo la Polizia Locale ha effettuato ben 2688 sequestri amministrativi e 875 penali, che hanno determinato 196 denunce all'autorita' giudiziaria''.
''Questa volta grazie al controllo degli ambulanti - continua De Corato - i vigili sono riusciti ad arrivare ai livelli piu' alti, alle centrali internazionali che smerciano migliaia di materiale falso in citta'. Un'operazione che ha una portata notevole, con giri d'affari di milioni di euro, e su cui ora indaga la Guardia di Finanza. Ma che fa ipotizzare a commerci illegali piramidali che alla lunga rimandano probabilmente a container che arrivano al Pireo dalla Cina. Mentre a livello di manovalanza lo smercio a Milano e' in mano a gruppi di senegalesi oltre che di cinesi''.
''Che l'operazione sia partita da via Espinasse - sottolinea De Corato - non e' una sorpresa. Quello stabile e' un covo di abusivi e clandestini e un pericolo per la sicurezza, visto che tra l'altro gli alloggi risultano in condizioni precarie di manutenzione e in pessime condizioni igieniche. Una situazione ampiamente denunciata la cui responsabilita' e' della proprieta'. Che, tra l'altro, e' la stessa dello stabile di Santa Maria del Suffragio. Dove il Comune e' stato costretto a sostituirsi all'ente proprietario mettendo in sicurezza lo stabile e sgomberandolo da 190 abusivi''.
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