Milano scommette sul suo “Super” salone

Di

Dominique Muret

Pubblicato il
13 feb 2013

Annunciato appena sei mesi fa, prende il via il nuovo salone dedicato alla moda Donna organizzato da Pitti Immagine e da Fiera Milano. Battezzato, senza falsa modestia, Super, si svolgerà dal 23 al 25 febbraio, in piena settimana della moda, negli spazi dello storico “Padiglione 3”, storica location dell’ex Fiera di Milano situato in Piazza VI Febbraio. Lo spazio di 10.000 m2 accoglierà per la prima edizione di Super 240 marchi, il 30% dei quali provenienti dall’estero, che presenteranno le loro nuove collezioni per l’autunno/inverno 2013-14.

"Super è un nuovo progetto per la moda italiana che vuole essere totalmente diverso nel format e nei contenuti rispetto alle altre manifestazioni di questo tipo. Nasce per rispondere alle mutate esigenze del mercato e ai negozi multimarca, radicalmente evoluti in questi anni, che hanno bisogno di prodotti diversi, sia innovativi che internazionali. Abbiamo cercato di concepire Super con uno spirito innovatore, senza aver bisogno di replicare quello che già esiste, per dare una merceologia utile al mercato”, ha spiegato l’amministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Milano mercoledì 13 febbraio.

Super si distingue dagli altri saloni per l'inedito allestimento a forma di ellisse, progettato dagli scenografi Peter Bottazzi e Denise Bonapace. Lo spazio centrale accoglierà due creatrici straniere scelte dalla Fondazione «Pitti Discovery», che gestisce i progetti di ricerca per Pitti: la stilista olandese Marga Weimans e la designer di calzature inglese Sophia Webster. Intorno a questo nucleo centrale lo spazio sarà suddiviso da grandi anelli concentrici, restituendo l’originaria atmosfera sportiva del Padiglione (che ospitò un velodromo. In più, molto vicino c'è il "Vigorelli"), lungo i quali saranno installati gli stand espositivi aperti e a vista.

Il salone si organizza intorno a tre componenti principali. In primis gli accessori, che costituiscono il 60% dell’offerta. “Sono un elemento forte e importante, che permette oggi ai multimarca e ai department store di distinguersi e di personalizzare la loro identità. Abbiamo selezionato un’offerta di altissima qualità, con un posizionamento che spazia dalle prime linee delle griffe ad aziende di punta specializzate in un monoprodotto. Tutte aziende che di solito non partecipano alle fiere”, indica il vicedirettore generale di Pitti Immagine Agostino Poletto. Da segnalare, fra i marchi di accessori che parteciperanno a Super: Proenza Schouler, MCQ, Jil Sander Navy, Rochas, Ayala Bar, Kuboraum, Camilla Skovgaard, Guillaume Hinfray, Gaetano Perrone, Ernesto Esposito, Pierre Louis Mascia Atelier, Conservatoire International de Lunettes, ecc.

Altro elemento importante, la presenza di 40/45 talenti emergenti della moda, che hanno già un’attività produttiva ma che necessitano di una maggiore visibilità. “Super vuole essere la piattaforma da cui questi giovani colgono opportunità”, sottolinea Raffaello Napoleone. Una ventina di loro, selezionati da Sara Maino di "Vogue Italia", saranno riuniti in uno spazio riservato ai “Super Talents”. Di questi, sei (Carlo Contrada, Caterina Gatta, Francesco Ballestrazzi, Giancarlo Petriglia, Gianni Serra e Arthur Arbesser) avranno la possibilità di presentare le loro collezioni nel corso di eventi speciali che si svolgeranno all’interno del Padiglione.

Ultima componente di questa manifestazione: i marchi di prêt-à-porter, quali Herno, Lardini, Allegri, Leitmotiv, Altea, etc. “Sono tutte aziende solide e riconosciute con un contenuto di alto livello e una distribuzione importante. Saranno riunite nello spazio ‘Super Club’ e presenteranno solo una parte scelta della loro collezione”, precisa Agostino Poletto.

Il nuovo salone Super ha potuto essere organizzato in particolare grazie alla collaborazione del Comune di Milano e al contributo di CityLife, la società controllata da vari investitori, quali Generali e Allianz, che gestisce l’operazione immobiliare sull’ex area della Fiera di Milano dove è situato il Padiglione 3. “L’unione fa la forza. Unendo questo salone alle sfilate possiamo ridare uno slancio a Milano. Oltre 20.000 compratori vengono a Firenze per la moda Uomo. Perché non fare altrettanto a Milano per la Donna?”, conclude il presidente di Pitti Gaetano Marzotto.