29 giu 2020
Milano scalda i motori della prima Fashion Week digitale
29 giu 2020
A circa due mesi dall’annuncio, Camera Moda svela il calendario della prima Milano Digital Fashion Week, che debutta dal 14 al 17 luglio 2020. L’evento, nato in risposta alle limitazioni del covid, ospiterà le presentazioni di 37 marchi dedicate alle collezioni uomo e pre-collezioni uomo e donna primavera/estate 2021. Non mancano all’appello i big, come Prada, Ferragamo e Gucci, che hanno optato per show solo virtuali, mentre Etro e Dolce & Gabbana sfileranno dal vivo.

Msgm aprirà le danze alle ore 12 del 14 luglio, mentre Missoni alle 16 del 17 luglio calerà il sipario sulla kermesse. Tra gli eventi in programma spiccano quelli di Tod’s, Ermenegildo Zegna, Alberta Ferretti, Philipp Plein e Scervino, per un totale di circa dieci presentazioni al giorno.
Tra gli altri, anche Philosophy di Lorenzo Serafini, Disquared2, Magliano, Vivetta e Sunnei mettono la propria firma sulla prima fashion week virtuale di Milano. Non ci saranno, invece, Fendi e Giorgio Armani che, come annunciato nelle scorse settimane, saliranno in passerella il prossimo settembre.
Ogni brand avrà a disposizione il tempo “necessario ad esprimere la propria creatività e le novità di collezione, da utilizzare in completa libertà”, spiega la nota di Cnmi. La quattro-giorni di appuntamenti live, fruibili h24, sarà trasmessa sulla piattaforma multimediale di Camera Moda, realizzata in collaborazione con Accenture e Microsoft, e coprirà diversi fusi orari, compreso quello americano, grazie alla partnership con The New York Times.
Il nuovo format digitale, spiega Carlo Capasa – confermato la scorsa settimana alla presidenza di Cnmi – è “uno strumento funzionale e creativo progettato per vivere di vita propria o per sostenere l’appuntamento con le sfilate fisiche quando sarà possibile tornare alla pienezza degli appuntamenti in presenza, che restano fondamentali nel promuovere l’enorme valore produttivo e creativo del Made in Italy”.
A corollario di ogni appuntamento andrà in onda una serie di “stanze tematiche” affidate a vari curatori sotto la direzione artistica di Luca Stoppini per promuovere una riflessione su tematiche attuali come sostenibilità, innesto tra artigianalità e innovazioni tecnologiche e Inclusion and Diversity. Al giornalista Alan Friedman è stata affidata una “stanza istituzionale” dove dialogare con personalità di spicco della scena politica e imprenditoriale.
Spazio anche ai talenti emergenti con le aree dedicate International Hub Market, programma di scouting di designer da tutto il mondo, Together for Tomorrow, progetto lanciato in collaborazione con Camera Moda Fashion Trust per sostenere la nuova generazione di stilisti. Completa la piattaforma la sezione dedicata agli showroom, che potranno scegliere autonomamente se dare libero accesso a tutto il pubblico o riservare la presentazione ai soli addetti ai lavori.
La kermesse potrà beneficiare del lavoro già svolto da Camera Moda lo scorso febbraio con il progetto “China, we are with you”, nato per rispondere all’assenza a Milano di visitatori cinesi bloccati in patria dal lockdwon.
“Forti di quell’esperienza, presentiamo oggi un progetto rivoluzionario nella capacità di aprirsi a quella nuova audience trasversale che forma la comunity della moda: un pubblico che affianca agli addetti ai lavori i fruitori finali, spesso giovani che vivono la moda come un idioma di immagini e a cui Cnmi si propone in quanto autorevole Fashion Translator del linguaggio fluido della società e della creatività”, conclude Capasa.
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