Milano rivive venerdì con una settimana della moda uomo che affianca fisico e digitale
A causa della quinta ondata della pandemia di Covid e con la sua variante Omicron, la Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) ha dovuto rivedere l'organizzazione della settimana della moda maschile, che ormai può contare su sole quattro sfilate in presenza al giorno. La Fashion Week in programma a Milano dal 14 al 18 gennaio ha sofferto di defezioni e cambi di programma; ciò nonostante, questi cinque giorni dedicati alle collezioni uomo per l'Autunno-Inverno 2022/23 non sembrano meno attraenti del solito, ed esibiscono tante novità.

Per ragioni sanitarie, Giorgio Armani ha deciso di cancellare tutte le sue sfilate (Giorgio Armani ed Emporio). Nel frattempo, altre case di moda, come MSGM, hanno scelto di rinunciare al loro show fisico passando al formato digitale, togliendo un po' di lustro alla manifestazione lombarda. E questo nonostante le calorose raccomandazioni inviate dalla Camera della Moda ai suoi membri, in cui li esortava a tenere duro.
Così, dei sei nomi nuovi che avrebbero debuttato sulle passerelle milanesi in questa stagione, anche lo stilista irlandese Jonathan Anderson e la sua maison JW Anderson e la nuova label di Claudio Antonioli, 44 Label Group, hanno preferito di presentarsi in versione digitale.
La Fashion Week può però contare sugli altri quattro nomi debuttanti a Milano, che hanno deciso di mantenere il loro défilé fisico: 1017 Alyx 9SM, il brand dello stilista americano Matthew Williams, che è anche direttore artistico di Givenchy, oltre a Federico Cina, JordanLuca e Justin Gall, tre delle etichette emergenti più interessanti del momento.
Tra i grandi nomi del Made in Italy, saranno presenti Zegna, Dsquared2, Fendi, Dolce & Gabbana, Philipp Plein, Etro e Prada. L'ultima giornata, martedì 18, sarà dedicata agli show digitali con, tra gli altri, A-Cold-Wall, Children of the Discordance e Serdar.
Sfilate a gruppi ristretti
In totale quindi, gli organizzatori annunciano 60 appuntamenti. La Milano Fashion Week, che riunisce 53 marchi, prevede un calendario composto da “16 sfilate fisiche, 22 presentazioni, 18 contenuti digitali e 7 eventi”. A causa della situazione, le sfilate si terranno alla presenza di piccoli gruppi di persone, con un massimo di 100 ospiti, e la maggior parte di esse sarà trasmessa in diretta sul Web.

Il programma di feste ed eventi speciali è stato logicamente ridotto, anche con l'annullamento delle numerose celebrazioni originariamente previste. Ma i partecipanti potranno comunque assistere ad alcune importanti iniziative, come l'ottava edizione del Fashion Film Festival Milano, la mostra omaggio al fotografo Giovanni Gastel e quella dedicata al 50° anniversario di C.P. Company.
Infine, nell'ambito di questa Fashion Week, Louis Vuitton riconfigurerà il proprio flagship di Milano, in Via Montenapoleone, con un'esclusiva e spettacolare installazione in omaggio a Virgil Abloh. La scultura di un aeroplanino giocattolo, simbolo ricorrente del suo direttore artistico scomparso lo scorso 28 novembre, prenderà possesso del cortile, mentre le vetrine e il piano terra del negozio saranno animati da una scacchiera dove si sfideranno manichini e pedine giganti, mettendo in scena l'ultima collezione uomo disegnata da Virgil Abloh, per la Primavera-Estate 2022, in vendita a Milano in anteprima.
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