14 set 2012
Milano Unica chiude con ottimismo
14 set 2012
La XV edizione di Milano Unica, il salone italiano del tessile, a cui hanno partecipato 458 espositori, di cui 74 europei, e nel quale sono state presentate le collezioni di tessuti per la stagione autunno/inverno 2013-2014, ha confermato l’importanza dei mercati esteri per la nostra industria, assieme alle difficoltà che devono affrontare le imprese italiane.
Il salone milanese del tessuto e accessorio italiano ed europeo di qualità è stato visitato da oltre 21.000 persone, un numero analogo all’edizione di settembre 2011, che ha fugato le preoccupazioni della vigilia, derivanti dall’andamento negativo delle attività del comparto.
Ancora una volta la conferma della presenza di visitatori internazionali si è dimostrata il valore aggiunto di Milano Unica. Da segnalare, però, anche l’arresto del trend negativo delle presenze italiane. Tra le presenze di aziende straniere, significativamente in crescita, in valori percentuali e assoluti, sono da segnalare quelle di: Cina (+75%), Giappone (+12%) e Federazione Russa (+4%). Stabili complessivamente le presenze USA ed europee, con un forte calo però di quelle inglesi.
Dati in controtendenza rispetto all’andamento della tessitura italiana nel primo semestre del 2012, che, secondo le elaborazioni del Centro Studi di Sistema Moda Italia, comunicate durante l’inaugurazione, avevano visto la produzione diminuire in termini di quantità prodotta del 15,3%, mentre nei primi 5 mesi del 2012 erano risultati in diminuzione anche quelli relativi alle esportazioni di tessuti sia in valore (-5%), sia soprattutto in quantità (-10,4%). Ciò nonostante il saldo commerciale positivo assicurato dal comparto, nel periodo gennaio-maggio 2012, aveva fatto registrare addirittura un miglioramento rispetto allo scorso anno, passando da 793 milioni di euro del 2011 a 929 milioni di euro (+17,2%), in conseguenza del crollo delle importazioni (-24,5%).
“L’andamento delle presenze - sostiene il Presidente di Milano Unica, Silvio Albini - e il gradimento che mi è stato direttamente confermato da numerosi espositori di tutti i settori merceologici presenti in fiera, è motivo di soddisfazione. Confesso che, stante l’andamento della produzione e dell’export nella prima parte dell’anno, nutrivo, assieme ai membri del Comitato di Presidenza, non poche preoccupazioni. L’andamento di questi tre giorni ci conferma che occorre guardare con sempre maggior coraggio ai mercati di quei Paesi le cui economie sono ormai diventate le locomotive della ripresa mondiale, facendo innanzi tutto sistema, perché le sfide che dobbiamo fronteggiare si vincono giocando in squadra e non individualmente. La buona presenza di buyer americani e la tenuta di quelli europei ci dice però che grande attenzione va mantenuta sui nostri mercati più tradizionali, che in volume rappresentano oltre il 50% del nostro fatturato complessivo”.
“La crescita di visitatori cinesi - aggiunge Silvio Albini – è la conferma della giustezza della decisione di approcciare direttamente quel grande mercato, portando Milano Unica in ottobre a Shanghai, anche perché la Cina rappresenta una finestra sull’intera Asia”. Dal 22 al 25 Ottobre 2012 infatti, 123 Espositori (+30%) saranno a Shanghai per Milano Unica China.
L’appuntamento per la prossima edizione milanese, che presenterà le collezioni Primavera/Estate 2014, sarà invece dal 6 all’8 Febbraio 2013, ancora al Portello di Fieramilanocity.
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