Ansa
25 feb 2014
Milano Moda Donna chiude positiva
Ansa
25 feb 2014
È andata bene, su questo sono tutti d'accordo: la sensazione è che la settimana della moda milanese che si è conclusa il 24 febbraio, la prima capitanata da Jane Reeve, sia stata percepita da dentro e da fuori come "ricca e positiva".
Garantisce il neo-eletto amministratore delegato, che prima di consumare i tacchi sotto la Madonnina era stata a Londra per 'studiare' le altre settimane della moda. "Londra e Milano sono completamente diverse - spiega Reeve durante il closing cocktail organizzato da CNMI insieme con Elle International Editions - noi abbiamo l'eleganza e la cultura, loro puntano molto di più sui giovani".
Ed ecco un punto che sta molto a cuore al nuovo CEO: i talenti emergenti che devono essere valorizzati nel corso della settimana. "Mi sono accorta che il calendario non è perfetto - ha detto Reeve - ora che l'ho capito cercheremo di dare delle risposte".
Il primo nodo da sciogliere sembra proprio quella della schedule, specialmente dopo le polemiche sollevate da Giorgio Armani a fine sfilata, che si era risentito per l'assenza del direttore di Vogue America Anna Wintour al suo defilè, e aveva confessato di essersi sentito abbandonato, nonostante il suo impegno a sfilare l'ultimo per trattenere stampa e buyer.
"Io e Jane Reeve abbiamo già parlato con Giorgio - spiega il presidente di CNMI Mario Boselli - lo abbiamo incontrato nel backstage e ci siamo spiegati. Siamo d'accordo sul fatto che il calendario debba essere di sette giorni, fisso, con il primo e l'ultimo forte, ma risolvere questo problema è più facile a dirsi che a farsi". L'intenzione, quindi, è quella si metterci mano prima di settembre.
Intanto, tra un mini panino al salame e uno gnocco al pomodoro, si tirano le somme di una settimana che ha contato circa 15 mila addetti ai lavori, duemila giornalisti da oltre 40 Paesi e un leggero aumento dei buyer italiani, in linea con la settimana maschile di gennaio. E poi si brinda, insieme con il sindaco Giuliano Pisapia e l'assessore a Politiche del Lavoro, Moda e Design Cristina Tajani. Il segreto per cambiare davvero questa settimana? "Incrociare la moda con tutte le eccellenze italiane, come arte, cibo e cultura". Lo dice Jane Reeve, una che è nata in Gran Bretagna, ma che in Italia ci lavora e ci vive da vent'anni. "È tempo di fare contaminazione - conclude - perché abbiamo cose che il mondo ci invidia. Facciamole vedere e vinceremo".
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