Milano Fashion Week: un’aria estiva e gioiosa da Dsquared2 e Anteprima
Durante la settimana della moda milanese, alcuni brand hanno immaginato un'estate 2023 particolarmente spensierata e colorata. Da Dsquared2 si è rivissuta l'atmosfera torrida ed estiva delle vacanze al mare, mentre la maison giapponese Anteprima ha portato il suo pubblico nel cuore della natura, in un parco, per festeggiare i suoi 30 anni.
A giudicare da alcune sfilate per la PE 2023, in particolare quelle di Fendi e N°21, tutte trasparenze e sensualità, la prossima estate non ci sarà bisogno di vestirsi molto... Con il global warming, il guardaroba femminile si compone di capi minuscoli e tuniche impalpabili, dove l'intimo spicca come accessorio chiave della stagione, come ha dimostrato a sua volta Dsquared2.
I gemelli Dean e Dan Caten hanno scelto un sontuoso palazzo per svelare una collezione scintillante e divertente, rilassata ed elegante, che gioca su un mix di colori e materiali molto riuscito, dai toni pastello sbiaditi dal sole, agli effetti brillanti delle paillettes e dei tessuti verniciati, fino ad un'esplosione di motivi a quadri dai toni accesi.
Il tutto giocato sulle sovrapposizioni. Giacche, camicette, tuniche, abiti sottoveste e gonne impalpabili o traslucidi si indossano con top sportivi in neoprene o pantaloncini da ciclista in nylon. Alcuni capi in jersey traslucido suggeriscono un effetto bagnato, altri, in spugna, sottolineano il mood da spiaggia.
Non manca il lato sexy. Giubbotti e gonne di plastica trasparente, giusto bordati di cuciture bianche, mettono a nudo il corpo coperto solo da un bikini, proprio come i pantaloni in pizzo celeste. Ancora, abiti e gonne in scintillanti paillettes si aprono strategicamente su seno, cosce o parte bassa della schiena...
La stessa freschezza si ritrova da Anteprima. Fondata nel 1993 da Izumi Ogino, la prima stilista giapponese ad aver sfilato a Milano nel 1998, la maison ha inaugurato giovedì i festeggiamenti per il suo 30esimo anniversario con uno show davvero speciale organizzato in parco Sempione, con l'Arena di Milano come sfondo. Mentre il pubblico si accalcava sotto gli alberi frondosi che costeggiavano il viale che fungeva da passerella, le modelle sono arrivate in modo molto eco-friendly in tram, vestite con ampi abiti sporty chic, la testa coperta da un cappello rétro.
La leggerezza traspariva ovunque, come nei soprabiti in nylon fluttuante dai volumi ondulati. Per questa collezione commemorativa, la stilista, stabilitasi a Milano dopo aver lavorato nel retail per grandi maison come Prada, è tornata alle origini con tutta una serie di pezzi in bianco e nero, in cui si inseriscono gradualmente pochi colori primari. La grafica è molto presente, con linee e motivi geometrici.
Gli abiti in maglia, realizzati a Hong Kong con un notevole livello di finitura, sono al centro della collezione e del lavoro di Izumi Ogino. Non manca inoltre l’altro best seller della maison, la "wirebag", proposta per questa stagione in versione mini. Lanciata nel 1998, questa borsa realizzata con fili di plastica lavorati all'uncinetto come gli scooby doo, lavabile e riutilizzabile all'infinito, è diventata l'emblema della label. Attenta allo sviluppo sostenibile, la designer ha anche progettato delle sedie di carta, che gli ospiti potevano portare via alla fine della sfilata.
Il fatturato di Anteprima è di 29,3 milioni di dollari, esclusi i ricavi dei licenziatari. I suoi primi tre mercati sono il Giappone, dove il marchio ha 11 negozi, la Cina e gli Stati Uniti. Il brand è distribuito anche attraverso una quarantina di punti vendita nel mondo, tra cui Milano e Roma, dove ha appena aperto un temporary store nella strada dello shopping di lusso della Capitale, via Del Babuino.
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