Milano Fashion Week: Angela Missoni festeggia i suoi 20 anni di creazione con gioia e leggerezza

Di

Dominique Muret

Versione italiana di
Gianluca Bolelli

Pubblicato il
24 set 2017

Prima della festa vera, che si è svolta in serata, sabato scorso Angela Missoni ha proposto una sfilata colorata, sexy e molto festosa, in una corte-giardino rallegrata da grandi arazzi multicolori, dove ha presentato per la prima volta le collezioni Uomo e Donna insieme.

“Ho immaginato dei giovani che vanno a una festa. La mia festa!”, ha detto alla fine dello show, visibilmente lieta di aver saputo “mantenere Missoni in buona posizione, malgrado l’evoluzione del mercato e i grandi cambiamenti che hanno segnato la moda degli ultimi 20 anni”. È infatti nel 1997 che la stilista è diventata la direttrice creativa della casa di moda, fondata nel 1953 dai suoi genitori Ottavio e Rosita Missoni, diventata famosa per le sue maglie e il motivo a zigzag.
 
Per festeggiare “questo momento importante”, Angela Missoni ha immaginato una linea fatta di leggerezza e luminosità, ispirandosi alle sue primissime sfilate e agli archivi della griffe, lavorando più che mai sul peso piuma dei propri vestiti con degli “chiffon di maglia”, come lei definisce i tessuti impalpabili e ultra leggeri utilizzati per il suo guardaroba dell’estate 2018.

Trasparenze, schiene nude, scollature profonde, abiti da ballo che rivelano calze sexy … Il tutto in un’atmosfera di festa! Un beach party, a giudicare dai costumi da bagno all’uncinetto e dai micro-bikini intravisti sotto dei cardigan con spalle cadenti.

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Coperte da giganteschi cappelli di paglia, una sciarpa di maglia attorcigliata, arrotolata a doppia mandata attorno al collo, le ragazze indossavano lunghi guanti fascinosi e delle pochette lillipuziane a tracolla. Un modo per tenere le mani libere e poter così andare a ballare indossando abiti perforati, o degli outfit tessuti con fili di lurex scintillanti o ancora abiti a rete da sirene punteggiati di perle splendenti.

I ragazzi che accompagnavano queste signorine erano molto disinvolti e casual, in short e camicie a maniche corte, con una collana etnica o una sciarpa attorno al collo.