Mila Schön cambia rotta

Cambio di rotta per Mila Schön, che a partire dall'autunno-inverno 2013-14 non sarà più sotto la direzione creativa di Bianca Gervasio (direttore artistico della griffe dal 2007), ma di un pull di giovani designer internazionali. Una scelta che si è andata pian piano delineando con l'obiettivo di riposizionare il marchio in un segmento più luxury, riconducibile ad un "luxury-à-porter".

Oggi il marchio è di proprietà della Itochu Corporation, che da gennaio 2012 ha affidato la master license worldwide alla società italiana New Antica Group. Così la mattina del 20 febbraioin passerella si è avuto un primo assaggio di questo cambio di passo: la collezione mira a recuperare l'heritage della Maison, così il team stilistico ha scelto come stampa chiave della collezione la "Maiolica", recuperata dall'archivio Mila Schön.

Questo pattern è declinato in soli tre colori: arancio, nero e marrone, che poi è la palette attorno a cui ruota tutta la collezione. I blocchi di colore sono interrotti soltanto da alcuni pezzi maculati, per dare un tocco malizioso. Importanti i volumi, con gonne ampie e lunghe, cappe che arrivano fino al ginocchio e bluse dalle maniche "a campana".

Sotto ogni capo, tutine nere in lycra d'ispirazione Eva Kant, la co-protagonista del fumetto Diabolik. Il concetto del "luxury-à-porter" è evidenziato dai materiali: tanta pelle e pelliccia per un tocco prezioso, mentre per la sera arrivano ricami con pioggia di strass.

Insomma una collezione con cui la griffe punta a conquistare nuovi mercati, infatti la strategia per il futuro prevede l'apertura di flagship store e corner all'interno di department store. Inoltre da poco è stata lanciata la linea Mila by Mila Schön, distribuita dallo Studio Zeta.