Mido rimanda la fiera per fronteggiare il rischio Coronavirus

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
23 feb 2020

A seguito degli accadimenti delle ultime ore in relazione all’aggravarsi della situazione sanitaria legata al Coronavirus in Lombardia, Mido ha annunciato l'annullamento dell'edizione che doveva svolgersi a Rho Fiera Milano dal 29 febbraio al 2 marzo.

"Vi annunciamo la decisione di posticipare l’edizione 2020 in un periodo compreso tra fine maggio e la metà di giugno", ha dichiarato il Presidente di Mido, Giovanni Vitaloni, in una comunicazione straordinaria diramata la sera del 22 febbraio. "Siamo consapevoli che questa scelta implicherà la necessità per i nostri operatori, espositori, buyer, ottici, giornalisti nonché tutte le persone coinvolte nella macchina organizzativa, a cominciare dal nostro staff, di riprogrammare la loro presenza in fiera, con un impatto significativo su tutte le strutture interne".

Le nuove date saranno comunicate nei prossimi giorni, compatibilmente con le nuove eventuali disposizioni dell’autorità competente sulla crisi sanitaria, l’evoluzione della situazione e la disponibilità della sede di Rho Fiera Milano.

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"Siamo certi che - continua Vitaloni - per la natura della crisi in atto in continua drammatica evoluzione, comprenderete la nostra decisione. Il nostro senso di responsabilità come imprenditori, ma prima ancora come persone, per le nostre famiglie, i nostri, figli, i nostri colleghi, ci ha imposto di compiere questa scelta che non avremmo mai voluto dover affrontare, soprattutto nell’anno di un’edizione speciale come quello del nostro 50esimo compleanno".

Mido, la più grande fiera al mondo dedicata all'occhialeria, ha registrato nel 2019 la presenza di quasi 60.000 operatori professionisti del settore provenienti da 159 Paesi.