Ansa
25 set 2018
Michael Kors acquisisce Versace per 1,83 mld di euro e cambia nome in Capri
Ansa
25 set 2018
Michael Kors annuncia di aver siglato l'accordo definitivo per acquisire tutte le azioni di Gianni Versace SpA per un valore di 1,83 miliardi di euro, circa 2,12 miliardi di dollari. Donatella rimarrà direttore creativo del marchio; confermato anche l'attuale CEO della casa della Medusa, Jonathan Akeroyd.
Nella transazione per l'acquisto della società Versace la famiglia riceverà 150 milioni di euro del prezzo di acquisto in azioni di Capri Holdings Limited, il nuovo nome che verrà adottato da Michael Kors Holdings Limited alla chiusura dell'acquisizione. Nome, spiega la società americana, ispirato "alla leggendaria isola che è stata a lungo riconosciuta come destinazione iconica, glamour e di lusso".
L'obbiettivo strategico che si dà Kors-Capri per Versace è di far crescere fino a 2 miliardi di dollari i ricavi annuali nel lungo periodo (1,2 miliardi al 2022), aumentare i negozi fino a 300 (250 al 2022), spingere la crescita dell'e-commerce e del canale omnichannel, portare gli accessori e le calzature maschili e femminili dal 35% al 60% dei ricavi.
"Santo, Allegra e io siamo consapevoli che questo prossimo passo consentirà a Versace di raggiungere il suo pieno potenziale. Siamo tutti molto eccitati di unirci al gruppo guidato da John Idol, che ho sempre ammirato come un leader visionario ma anche forte e appassionato. Riteniamo che essere parte di questo gruppo sia essenziale per il successo nel lungo termine di Versace", ha commentato Donatella Versace.
"Questo è un momento molto eccitante per Versace: sono passati più di vent'anni da quando ho preso in mano la società insieme a mio fratello Santo e mia figlia Allegra. Sono orgogliosa che Versace resti molto forte sia nel fashion che nella cultura moderna", ha continuato Donatella. "Versace non è solo sinonimo del suo stile iconico e inimitabile, ma anche dell'essere inclusivi e di abbracciare la diversità, come pure di permettere alle persone di esprimere loro stesse". Affermando che la cessione è la strada giusta per Versace, Donatella assicura che "la mia passione non è mai stata più forte. Questo è un tempo perfetto per la nostra società, che mette la creatività e l'innovazione al centro di tutte le sue azioni, per crescere".
I benefici attesi per il gruppo americano nel suo complesso, oltre alle potenziali sinergie, sono la crescita delle vendite fino a 8 miliardi di dollari nel lungo termine, l'espansione del polo del lusso oltre ad una diversificazione del portafoglio geografico, portando le Americhe dal 66% al 57% dei ricavi, l'Europa dal 23% al 24% e l'Asia dall'11% al 19%.
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