Michael Kors: vendite annuali superiori alle previsioni
La stagione 2017/18 ha riservato delle buone sorprese a Michael Kors. Mentre le previsioni sembravano piuttosto improntate alla stabilità, il gruppo statunitense, che ha fatto entrare nel proprio portafoglio il marchio di calzature Jimmy Choo nel corso dell’esercizio, è riuscito a generare una crescita delle vendite e dei margini, anche se la previsione degli utili ha deluso un po' gli analisti, facendo diminuire del 7% il valore delle azioni della società negli scambi borsistici di Wall Street di mercoledì.
Per questo esercizio chiuso lo scorso 31 marzo, il fatturato del gruppo ha raggiunto i 4,72 miliardi di dollari (4,06 miliardi di euro), per un incremento pari al 5%, trainato da un bell’ultimo trimestre (+10%) e con il contributo di Jimmy Choo su una parte dell’anno per la cifra di 222 milioni di dollari. Senza questa aggiunta, la progressione delle vendite annue di Michael Kors su base comparabile è stimata al 3,6%.
Nel dettaglio, il retail del marchio omonimo ha visto crescere il proprio giro d’affari del 5,4%, ma lo stesso è calato del 2,2% su base comparabile. Mentre il wholesale scende ancor di più, di un -7,7%, soprattutto a causa della nuova politica di riduzione delle promozioni e degli sconti e dell’elevazione del posizionamento del marchio e quindi dei suoi rivenditori.
I margini del gruppo crescono; e sale anche l’utile operativo, che è stimato a 749,1 milioni di dollari, pari al 15,9% del fatturato (contro il 15,4% dello stesso periodo dello scorso anno). L'utile netto rettificato è invece risultato essere di 701 milioni di dollari, contro i 712 milioni dell’anno scorso.
Per il prossimo esercizio, il gruppo prevede di ottenere un aumento di fatturato legato alla completa integrazione di Jimmy Choo che porti il dato a 5,1 miliardi di dollari (4,385 miliardi di euro), ma a parte questo, le vendite di Michael Kors dovrebbero risultare stabili. Il gruppo ha già annunciato che investirà nuovamente nel marchio Jimmy Choo, che realizzerebbe un turnover compreso tra i 570 e i 580 milioni di dollari, per accelerare il suo sviluppo, il che potrebbe far diminuire gli utili. Ma non esclude nemmeno di concludere una nuova acquisizione...
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