Reuters
Laura Galbiati
22 ago 2018
Michael Kors: previsioni al rialzo dopo un solido primo trimestre
Reuters
Laura Galbiati
22 ago 2018
Michael Kors ha pubblicato dati di fatturato e di utile superiori alle attese nel primo trimestre concluso a fine giugno, grazie soprattutto alla forte domanda di calzature Jimmy Choo, e ha rivisto al rialzo le previsioni per l’intero esercizio.
L’utile netto del produttore americano di accessori moda è salito a 186,4 milioni di dollari (160,7 milioni di euro) nel periodo, ossia 1,22 dollari per azione, contro i 125,5 milioni di dollari (80 centesimi per azione) dell’anno scorso.
Salvo elementi eccezionali, l’utile si attesta a 1,32 dollari, superiore al consensus medio degli analisti di 95 centesimi, secondo Thomson Reuters I/B/E/S.
Il fatturato è aumentato del 26,3%, a 1,20 miliardi di dollari, anch’esso al di sopra degli 1,14 miliardi di dollari previsti dagli analisti.
Nel primo trimestre, il giro d’affari generato da Jimmy Choo, acquisito nel luglio 2017, è stato di 172,7 milioni di dollari, contro un consensus di 143,65 milioni, dimostrando che il riposizionamento del brand ha prodotto i suoi frutti. Jimmy Choo, che si rivolge ormai a una clientela più giovane, ha contributo per il 14% al fatturato globale di Michael Kors.
Il gruppo ha innalzato le previsioni di utile sull’intero esercizio di 25 centesimi, in una forchetta da 4,90 a 5 dollari per azioni. Gli analisti prevedevano un utile di 4,77 dollari.
Michael Kors ha inoltre rivisto al ribasso l’impatto dell’investimento effettuato per Jimmy Choo sull’utile per azione 2019, prevedendolo stabile o al massimo di 5 centesimi, contro una stima precedente compresa tra 5 e 10 centesimi.
Il titolo ha guadagnato il 3,6% prima dell’apertura della Borsa a Wall Street, a 67,95 dollari.
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