29 mag 2014
Michael Kors : l'attività europea è cresciuta del 126% nell'ultimo esercizio
29 mag 2014
Michael Kors continua il suo impressionante sviluppo e la propria inarrestabile espansione internazionale. Nell'esercizio 2013-14, chiuso il 29 marzo, il marchio americano ha nuovamente registrato un incremento del giro d'affari così elevato da far impallidire tantissimi attori del mondo della moda.
«Abbiamo continuato a vedere la forza dell'azienda nel quarto trimestre, con una crescita significativa del giro d'affari in tutti i segmenti, che si tratti del retail, del wholesale o delle licenze. Un trend visibile sia sui mercati nordamericani che su quelli internazionali», ha precisato in un comunicato John Idol, CEO della società. «Il fatturato in America del Nord è aumentato del 43% e le vendite nei negozi a perimetro comparabile sono cresciute del 20,6%».
Il dirigente precisa che in questa regione l’attività è trainata principalmente dalle vendite di orologi e accessori nei suoi negozi. Riguardo al wholesale, sono stati gli accessori e le calzature i segmenti che hanno trainato la crescita. «In Europa, il fatturato è aumentato del 125% nel quarto trimestre; le vendite, a negozi comparabili, registrano una crescita eccezionale del 62,7%», sottolinea il CEO. «Un incremento determinato dalla maggiore notorietà del brand in tutte le regioni. Infine, nel segmento delle nostre licenze, i ricavi sono aumentati del 79%, con una grande performance continuativa negli orologi, nei profumi e negli occhiali».
Un miliardo di dollari di utile operativo
Sulla totalità dell'esercizio, Michael Kors ha visto crescere le vendite di quasi il 52%, a 2,433 miliardi di euro (3,3 miliardi di dollari USA). Le vendite nette nei suoi negozi sono cresciute di circa il 50% rispetto all'esercizio precedente, a 1,17 miliardi di euro, con vendite in comparabile incrementate di oltre il 26%. Le vendite all'ingrosso migliorano di quasi il 53%, a 1,16 miliardi. Le licenze apportano all'azienda 103 milioni di euro, pari a un incremento del 61% del segmento.
Per regioni, l’America del Nord rimane il primo mercato di Michael Kors con 2,04 miliardi di euro, in progressione del 43%. L’Europa registra un incremento del 126%, a 368 milioni di euro. Nel resto del mondo, il marchio realizza poco più di 28 milioni di euro, contro i 16 milioni di un anno prima.
L'utile operativo raggiunge i 742 milioni di euro (superando dunque la soglia del miliardo di dollari statunitensi), contro i 463 milioni dell'anno passato. L’attività su licenza apporta 60 milioni di euro, le vendite al dettaglio 343 milioni e le vendite all'ingrosso, che registrano la crescita maggiore, 338 milioni.
L'utile netto di Michael Kors è di 486 milioni di euro, in aumento del 66%. Nell'ultimo esercizio, il gruppo ha aperto 101 punti vendita in proprio. Oggi conta 405 negozi e concessioni, ai quali si aggiungono i 150 punti vendita gestiti da licenziatari.
Per l'esercizio 2014-15, la società punta ad ottenere un fatturato compreso tra i 2,94 e i 3,01 miliardi di euro, con vendite a perimetro comparabile in aumento di quasi il 20%.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.