Lo stilista americano Michael Kors sta lanciando da qualche tempo una vasta offensiva in materia di flagship.

Michael Kors tra "Hermès e Colette", in rue Saint-Honoré

Innanzitutto l'ha attuata a Parigi, con l'apertura nel bel mezzo della fashion week della Ville Lumière del suo più grande negozio al mondo, su 650 m2 in rue Saint-Honoré. Ma il brand ha aperto anche un nuovo punto vendita a New York su Madison Avenue a metà febbraio. E il 12 marzo, apre una seconda vetrina a Londra, su Regent street, della superficie di 550 m2. La prima è stata inaugurata un anno fa in New Bond Street. Sempre su questa stagione primavera-estate 2011, un punto vendita aprirà ad Hong Kong, al Peninsula, su Salisbury Road.

Alla guida oggi di 175 punti vendita nel mondo, lo stilista, che festeggia il 30° anniversario della sua label proprio quest'anno, punta su 25 inaugurazioni entro la fine dell'anno. In Europa, Michael Kors è già presente come insegna a Monaco di Baviera e a Milano, oltre a Londra e Parigi. La società sta cercando nuovi spazi adatti a Madrid, Roma, Berlino, Düsseldorf… E una nuova boutique a Milano. La griffe intende stabilirsi anche ad Istanbul, Dubai e Abu Dhabi. Nel 2010, Michael Kors ha creato una filiale in Giappone. Presente in vari grandi magazzini, ha anche aperto una boutique a suo nome a Tokyo nel 2010. Anche in Cina l’obiettivo è quello di aprire una cinquantina di punti vendita entro i prossimi tre anni.

Interni molto luminosi, con un facile accesso al prodotto

I negozi presentano diverse varianti. Per esempio, a Parigi, lo store fa riferimento allo stesso tempo alla prima linea, Collection, collocata al primo piano, e alla linea Lifestyle, ma non comprende la collezione maschile. A Londra, la boutique di New Bond Street ospita la linea Collection e quella di Regent Street la Lifestyle. Lo stilista afferma che lo stile Michael Kors si adatta ad un ampio range di donne. Per lui, il posizionamento della boutique di rue Saint-Honoré a Parigi è perfetto così. “Tra Hermès e Colette”, sottolinea. “Fra classico e trendy”. In ogni caso, lo stile americano rivisitato su un versante worldfashion di Michael Kors sembra incontrare i gusti di un grande pubblico. “Il fatturato del brand ammonta a quasi un miliardo di dollari negli store a nome proprio e nei più di 1.000 dettaglianti multimarca”, puntualizza John Idol, CEO di Michael Kors. Per il massimo dirigente, “il retail è la componente più importante della crescita”.

Di Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)