Pubblicato il
21 feb 2012
21 feb 2012
Michael Kors entusiasma la borsa di New York
Pubblicato il
21 feb 2012
21 feb 2012
Al momento del suo ingresso alla borsa di New York il 15 dicembre scorso, Michael Kors aveva già ricevuto un'accoglienza ampiamente favorevole. La quotazione del titolo del resto è cresciuta di più del 20%, con rialzi scattati sin dalla prima giornata di scambi. L'entusiasmo suscitato dal marchio americano, rinomato per il suo prêt-à-porter femminile che lo posiziona nel settore del lusso, non si smentisce e continua con innegabile intensità. All'annuncio, la sera del 19 febbraio, delle cifre del suo terzo trimestre 2011/2012 chiuso il 31 dicembre, l’azione è cresciuta di nuovo del 26%, per una crescita totale dell'83% dal momento del suo ingresso in Borsa.
Michael Kors ha triplicato il suo giro d'affari in Europa; il dato ha superato i 27 milioni di dollari americani (21 milioni di euro) - Pubblicità della campagna P/E 2012 |
Gli argomenti a favore di Michael Kors in effetti erano davvero molti. Il brand, che ha aperto 28 nuovi store in questo trimestre, ha realizzato un fatturato di quasi 374 milioni di dollari USA (285 milioni di euro) su questo trimestre, in progresso del 68%. A perimetro comparabile, nei 156 negozi che controllava sullo stesso periodo del 2010, ha fatto registrare una crescita del 38%.
In sostanza, con 75 negozi supplementari aperti in un anno, le sue vendite nei negozi sono aumentate dell'83%, per raggiungere i 200 milioni di dollari. Le vendite all'ingrosso (+55%) rappresentano 156 milioni e le royalties gli apportano quasi 20 milioni (+44%). Il brand ha anche migliorato il suo margine lordo, passato dal 57 al 59,4%. L'utile operativo del trimestre progredisce di quasi il 44%, per raggiungere i 65 milioni di dollari. Il suo mercato di riferimento resta l’America del Nord, che capta 343 milioni di dollari di fatturato, l’Europa rappresenta ancora solo 27 milioni nel terzo trimestre.
“I nostri risultati sono stati trascinati da grandi performance di tutti i nostri segmenti. In Nordamerica, a perimetro comparabile, paragonate allo stesso trimestre dell'anno scorso, le nostre vendite crescono del 38%”, spiega John Idol, PDG della società. “Abbiamo anche ottenuto una forte crescita delle vendite all'ingrosso. In Europa, il nostro giro d'affari è triplicato, con una progressione del 34,4% delle vendite a perimetro comparabile rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e un notevole rialzo della nostra attività di vendita all'ingrosso. In Giappone rimaniamo prudenti, ma siamo incoraggiati dai risultati che abbiamo ottenuto, nonostante si fosse operato in una fase di avviamento”.
Nei primi nove mesi d'esercizio, Michael Kors ha fatto registrare una progressione del 64% del proprio fatturato, a 922 milioni di dollari e una crescita di più del 79% del proprio utile operativo, a più di 169 milioni. Per il suo ultimo trimestre, che si concluderà a fine marzo, il marchio punta ad ottenere un fatturato dai 350 ai 355 milioni di dollari, che gli consentirebbe di completare l'esercizio 2011/2012 con un fatturato finale di più di 1,27 miliardi di dollari, dato capace di entusiasmare ancor di più gli operatori della Borsa di New York.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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