21 set 2018
Micam 86 chiude con oltre 45 mila visitatori, boom da Cina e Hong Kong
21 set 2018
Micam si conferma un appuntamento imprescindibile per i professionisti del comparto calzaturiero mondiale: il salone, andato in scena nei padiglioni di Rho Fiera Milano dal 16 al 19 settembre, ha chiuso la sua 86esima edizione registrando 45.424 visitatori, di cui 27.272 esteri (+4,3%) e 18.152 (+1,6%) italiani.
Nel dettaglio, la rassegna meneghina è stata particolarmente apprezzata dai cinesi, che insieme ad Hong Kong hanno fatto segnare presenze in aumento del 68,6%, e nord americani (+43,2%).
Buona partecipazione anche della clientela europea: la Spagna segna un incoraggiante +9,6%, seguita da Portogallo (+4,5%) e Svizzera (+7,8%), quest’ultima ribadendo la sua funzione di piattaforma logistica di riferimento per il settore. In contrazione, d’altro canto, i visitatori francesi e tedeschi, come anche i buyer russi e dei Paesi CSI.
Nel complesso, il numero di visitatori è stato in linea con l’edizione di settembre 2017 e in crescita del 2,7% rispetto a febbraio 2018.
Per mantenere vocazione e primato internazionale, “abbiamo chiesto al vicepremier Di Maio, in occasione della sua visita, di liberare quante più risorse possibili a favore delle PMI e lavoro per abbattere il cuneo fiscale”, ha spiegato Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici, “perché solo in questo modo le aziende potranno pagare di più i dipendenti, guadagnare in competitività e investire, creando ricchezza e favorendo la ripresa dei consumi”. “È fondamentale inoltre togliere le sanzioni alla Russia che impattano in modo negativo sulla presenza dei loro compratori”, ha aggiunto la Pilotti “e urge la creazione di una norma a livello europeo sull’etichettatura di origine obbligatoria per tutelare l’eccellenza della produzione manifatturiera”.
Si conclude un’edizione “frizzante” di Micam, come l’ha definita il DG di Assocalzaturifici, Tommaso Cancellara: accanto al ritorno e al debutto di marchi di fama mondiale, come Cerruti 1881, Fratelli Rossetti, Ferré, Moreschi e Rodo Firenze, e la partecipazione del blasonato designer americano Tommy Hilfiger, va tuttavia rilevato come l’intero comparto si trovi ad affrontare una delicata contingenza economica. Lo dimostrano dati di settore non incoraggianti e l’assenza, fra le altre, di Alberto Guardiani, storica realtà del calzaturiero Made in Italy in liquidazione dall’11 settembre.
Il prossimo appuntamento della rassegna è in programma, sempre a Rho Fiera Milano, dal 10 al 13 febbraio 2019, con le collezioni autunno-inverno 2019-20.
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