AFP
16 giu 2015
Metro vende i grandi magazzini Kaufhof al proprietario di Saks Fifth Avenue
AFP
16 giu 2015
Preferendo concentrarsi sui suoi super e ipermercati, il gigante tedesco della distribuzione Metro ha venduto lunedì i grandi magazzini Kaufhof al canadese Hudson's Bay, proprietario della catena statunitense di lusso Saks Fifth Avenue, che così potrebbe fare il suo debutto in Europa.
Per 2,825 miliardi di euro, Hudson's Bay si assicura 106 grandi magazzini Galeria Kaufhof in Germania, 16 negozi di sport Sportarena e 16 grandi magazzini in Belgio ad insegna Galeria Inno. A ciò si aggiungono vari centri logistici e depositi, e la sede di Galeria Kaufhof a Colonia.
Il gruppo Metro, che adesso andrà dunque a puntare sugli ipermercati all'ingrosso Metro Cash & Carry, sulle catene di elettronica Saturn e Media Markt, e sui supermercati Real, spera di trarre da questa vendita un effetto positivo sul proprio utile operativo (Ebit) di circa 700 milioni di euro.
Una volta perfezionata la vendita, normalmente il terzo trimestre, essa dovrebbe portare al gruppo tedesco 1,6 miliardi di euro di flusso di cassa e ridurre il suo debito di 2,7 miliardi di euro.
La cessione è "sicuramente una buona notizia per gli azionisti, soprattutto per il fatto della riduzione del debito", valuta Herbert Sturm, analista di DZ Bank. Olaf Koch, il massimo dirigente del ruppo Metro, ha tuttavia escluso il versamento di un dividendo eccezionale, preferendo mantenere questo denaro fresco per gli investimenti.
Saks Fith Avenue in Europa
Galeria Kaufhof, Inno e Sportarena continueranno ad esistere sotto questi nomi, con "nessun cambiamento significativo" in termini di location e di personale (attualmente sono 21.500 i dipendenti), hanno assicurato i due gruppi. Il boss di Hudson's Bay vede in questa transazione "una superba opportunità per crescere sia in Germania che in Europa", anche solo per i cambiamenti nell'offerta prodotti, nelle ristrutturazioni, nei rinnovamenti...
"In più, potremo avere l'opportunità di aprire dei negozi Saks Fith Avenue e Saks Off 5th attraverso la presenza che abbiamo in Germania e Belgio", ha commentato il patron di Hudson's Bay, Richard Baker.
Quando Kaufhof sarà integrato, Hudson's Bay conterà 464 negozi nel mondo, con circa 9 miliardi di euro di giro d'affari.
Il patron di Metro, Olaf Koch, ha spiegato che l'offerta giusta per Kaufhof doveva riunire tre elementi: "un giusto valore dell'attività, la solidità della struttura finanziaria di chi presentava l'offerta e l'esistenza di un concept che potesse portare ad un futuro positivo per Galeria Kaufhof".
La scelta di Hudson's Bay rappresenta una sconfitta per la holding austriaca Signa, proprietaria di un'altra catena tedesca di grandi magazzini, Karstadt, che secondo il quotidiano “Handelsblatt” aveva messo sul tavolo 2,9 miliardi di euro.
Sia Kaufhof che Karstadt hanno sofferto della disaffezione dei tedeschi per i grandi magazzini tradizionali, soppiantati dai centri commerciali con tanti negozi di marchi diversi, sul modello dei "mall" americani. Ma lottando contro questa tendenza, Metro è riuscito a ristrutturare questa storica catena con più successo di Karstadt, il quale, dopo aver sfiorato il fallimento, rimane in crisi.
Fondato nel 1879 da Leonhard Tietz, commerciante che offriva abbigliamento di qualità a prezzi fissi a Stralsund (città anseatica del Meclemburgo-Pomerania), Kaufhof ha visto i suoi grandi magazzini espandersi gradualmente a tutta la Germania, spesso in edifici eleganti nel centro delle città.
Assorbito nel 1996 da Metro, Kaufhof ne rappresentava la divisione più piccola. Le sue vendite dello scorso anno, pari a 3,1 miliardi di euro, pesano appena il 5% sulle vendite del gruppo.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: AFP
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