Melissa accelera l’espansione europea partendo dall’Italia

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
26 gen 2021

Dopo la recente apertura di un nuovo flagship store a Los Angeles, Melissa, marchio di calzature e accessori del gruppo brasiliano Grendene, intende implementare a partire dal proprio headquarter italiano una strategia di espansione verso numerosi mercati europei, come Norvegia, Finlandia, Svezia, Danimarca, Austria, Germania e alcune regioni dell’Est Europeo.

 
A tal fine, la sede milanese di zona Tortona sarà rinnovata e ampliata; tra i vari progetti, si occuperà anche del coordinamento di una nuova collaborazione con Rinascente Duomo, che vedrà un’installazione incentrata sulla sostenibilità, ambito in cui il brand è particolarmente attivo.
 
Le calzature Melissa, infatti, sono realizzate in Melfex, un materiale dal brevetto esclusivo, completamente cruelty free e senza prodotti derivati dagli animali, facilmente disassemblabile e riciclabile. La produzione, che avviene totalmente in Brasile, è efficiente al 100%, in parte realizzata in Melfex riciclato e senza scarti.

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Oggi il marchio è presente in più di 4.000 punti vendita al mondo, tra negozi monomarca e multimarca, possiede 340 Clube Melissa monomarca in Brasile, 140 negozi esclusivi distribuiti al di fuori del Brasile, tre flagship store Galeria Melissa (San Paolo, Londra e NYC) e 5 siti e-commerce (Brasile, Italia, Europa, UK e USA).
 
Grazie a una strategia di digitalizzazione implementata già prima del Covid-19, le vendite online sono cresciute nettamente durante l’ultimo anno, arrivando a rappresentare oltre il 30% del giro d’affari totale. E l’azienda intende continuare a investire in tal senso, come spiega a FashionNetwork.com: “Nel 2021 gran parte degli investimenti saranno destinati al settore digital, in particolare al rinnovo della veste grafica dei siti e-commerce per Italia ed Europa. La nuova piattaforma sarà tecnicamente più performante, presentando i modelli in modo più dettagliato e fornendo una nuova esperienza d'acquisto ai clienti. Oltre a questo, sono previste numerose attività digital e social media, sviluppo di progetti con nuovi talenti di moda, arte e design e l'integrazione con una nuova piattaforma digitale di vendita B2B”.
 
La società, che negli ultimi anni ha prodotto oltre 50 milioni di paia di scarpe, distribuite in 80 Paesi nel mondo, realizza il 60% del proprio fatturato in Brasile e il 40% all’estero.