25 nov 2022
MC2 Saint Barth: il 40% acquisito dal fondo Peninsula e dal gruppo Percassi
25 nov 2022
Il marchio di abbigliamento con le radici che affondano nello swimwear MC2 Saint Barth ha ceduto il 40% del proprio capitale al fondo internazionale di private equity Peninsula (che ha sede nel Regno Unito e due anni fa ha aperto un ufficio anche a Milano) e allo specialista bergamasco del retail Gruppo Percassi.
MC2 Saint Barth, in capo alla bergamasca Lanikai (concittadina di Percassi, dunque, ndr.), è nato nel 1994 dall’idea di Max Ferrari e Raffaele Noris, due giovani imprenditori con precedenti esperienze nel settore tessile, i quali, spiega un comunicato, resteranno alla guida dell’azienda per dare continuità alla gestione attuale. Dall’esordio nel beachwear, il brand ha allargato la sua proposta a un total look uomo, donna e bambino. Nel 2018 sono arrivate anche le prime collezioni invernali. L’85% dei suoi capi è attualmente realizzato con materiali riciclati o riciclabili.
L’obiettivo dichiarato dell’operazione è accelerare la crescita di MC2 Saint Barth in tutto il mondo attraverso un completamento dell’offerta prodotti e le inaugurazioni di numerosi negozi a livello globale (qui entra in gioco l’expertise di Percassi), con focus particolare su Stati Uniti, Medio Oriente ed Estremo Oriente.
Qualche mese fa, Max Ferrari precisava a FashionNetwork.com che il 50% del fatturato di MC2 è generato dall'uomo, il 30% dalla donna e il 20% dalle collezioni bambino, e che i monomarca diretti erano arrivati alla cifra di 53 (situati anche in location prestigiose come Parigi, Portofino, Miami…). Distribuito presso importanti grandi magazzini come Rinascente, Selfridges, Galeries Lafayette o El Corte Inglés, MC2 Saint Barth gestisce direttamente il proprio e-shop, che genera il 15% del suo fatturato. Dato che l’azienda stima arriverà intorno agli 80 milioni di euro a fine 2022, salendo così del 45% rispetto al 2021.
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