23 gen 2020
MC2 Saint Barth: arrivano a 44 i monomarca diretti
23 gen 2020
Nonostante la sua immagine così legata all’estate, MC2 Saint Barth è riuscito a sviluppare e ampliare progressivamente un’offerta valida e coerente di prodotti per la stagione Autunno-Inverno, che vedecrescere le vendite in modo costante. “Commercializziamo ormai da tre anni collezioni invernali, ma adesso, grazie soprattutto ai nostri maglioni con scritte come ‘Champagne & Montagne’ o ‘I hate mountains’, stanno avendo un boom”, assicura a FashionNetwork.com il cofondatore della società Max Ferrari.
Nel frattempo sono diventati 44 a fine 2019 i monomarca diretti di MC2 Saint Barth, ben 16 in più rispetto a due anni fa, l’ultimo dei quali è stato inaugurato a Miami a fine 2019. Il marchio della società bergamasca Lanikai S.r.l. è nato nel 1994 partendo dal beachwear dall’idea di due giovani imprenditori con precedenti esperienze nel settore tessile, Max Ferrari e Raffaele Noris, e oggi è giunto a proporre un total look Uomo, Donna e Bambino. Nello scorso biennio, MC2 Saint Barthha aperto store in location come Saint Tropez, Cannes, Juan Les Pins, Antiparos o il secondo negozio a Mykonos, tra gli altri.
All’edizione numero 97 di Pitti Uomo il brand lombardo ha presentato una partnership con Vov, il liquore con il quale si realizza il drink post sciata per eccellenza: il bombardino. L’intento di Max Ferrari e Raffaele Noris è di realizzare un aperitivo itinerante a base della bevanda alcolica gialla nelle località sciistiche di tutto l’arco alpino, in Italia e all’estero, grazie gli spazi “Apres ski Saint Barth” durante i quali verrà presentata anche la nuova linea di maglioni con scritte come ‘Bombardino Ski Club’. Una tournée che scatterà con la stagione Autunno-Inverno 2020/21. “Abbiamo cercato di portare anche nell’invernale il nostro umorismo e i nostri capi simpatici che cercano di sdrammatizzare i momenti difficili”, afferma l’imprenditore.
Distribuito a livello wholesale con le linee uomo-donna-kids in tutta Europa, sia occidentale che orientale, Russia compresa, e negli Stati Uniti, MC2 ha “incrementato del 10% negli ultimi due anni la distribuzione nei negozi multibrand, scegliendo di razionalizzare la clientela posizionandoci presso i nostri clienti più fedeli”, puntualizza Max Ferrari, e arrivando così a commercializzarsi in circa 1.100 negozi con i prodotti per l’uomo, in quasi 550 multimarca con le linee femminili e in oltre 650 con il kidswear, in più di 30 nazioni.
“Crediamo molto anche nei corner e negli shop-in-shop soprattutto all’interno di department store, come Rinascente o il gruppo Brian & Barry”, prosegue Max Ferrari. “Ne abbiamo una quidicina al momento in giro per il mondo”.
Il fatturato del brand è al 50% ottenuto in Italia e al 50% all’estero. Gli altri mercati più importanti dopo il Bel Paese sono Francia, Spagna e Grecia nell’ordine. Quello maggiormente cresciuto nello scorso esercizio è stato il mercato americano. Il 40% del giro d’affari di MC2 è generato dalle linee femminili, il 30% dall’uomo, il 20% dal bambino, mentre “il restante 10% è ottenuto con gli accessori (come borse invernali, borse da viaggio e per la spiaggia, pochette, zaini, teli mare, braccialetti o infradito)”, precisa Ferrari.
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