Ansa
18 nov 2013
Maurizio Galante apre il 50° anniversario dell'Accademia di Costume e Moda di Roma
Ansa
18 nov 2013
Maurizio Galante è sbarcato a Roma per aprire le celebrazioni del 50° anniversario dell'Accademia di Costume e Moda di Roma, dove si è diplomato come designer negli anni '80.
Due i regali dello stilista per la sua scuola, dove Galante è stato intervistato dagli studenti. Il primo è l'annuncio da parte dell'assessore al commercio, artigianato, arti e mestieri del comune di Parigi, Lyne Cohen-Solal, di un "rinnovato scambio di stilisti tra Roma e la capitale francese.
L'altro è l'autobiografia del couturier italiano che vive e lavora stabilmente a Parigi da 15 anni, dove dal 2008 è membro permanente della Chambre Syndicale de la Haute Couture.
Il volume, ampiamente illustrato, racconta 25 anni del lavoro di Galante, più volte paragonato al maestro Roberto Capucci, la storia del percorso professionale dello stilista impegnato fra alta moda, design e architettura. S'intitola "Maurizio Galante, Regard transversal, Haute Couture, Design, Architecture". All'incontro in Accademia dello stilista con gli studenti hanno partecipato anche il giornalista Antonio Mancinelli, nelle vesti di moderatore e Renza Fornaroli, curatore delle Collezioni Farnesina Design. L'accademia di Costume e Moda, fondata da Rosana Pistolese 50 anni fa, ha diplomato molti tra gli stilisti italiani di maggior successo. Tra questi, oltre a Maurizio Galante si ricorda Frida Giannini, direttore artistico della maison Gucci.
"L'alta moda è più viva che mai! Anche a Roma, dove sono di nuovo presenti le giornaliste internazionali alle sfilate, ci sono nuovi fermenti. Io vivo con la mia couture. Le mie clienti mi chiedono abiti unici, personalizzati. E' l'industria ad essere morta con la massificazione". Maurizio Galante non vuole sentire parlare di "crisi della couture". Diventa reattivo. Nonostante l'Italia, il suo paese, sia stato "miope", o tardivo, nel riconoscere il suo talento.
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