Maurice Lacroix approda nelle Filippine e cambia distributore in Francia

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
25 gen 2023

Novità distributive per la manifattura orologiera svizzera Maurice Lacroix, che dalla sua sede di Saignelégier, nel canton Giura, esporta i propri segnatempo a livello worldwide.

“Nella nostra manifattura di Saignelégier lavorano più di 60 dipendenti, ma in totale circa 200 persone lavorano per il brand in tutto il mondo. Maurice Lacroix è arrivato ad essere presente in 80 Paesi su scala globale attraverso 1.800 rivenditori. In Italia lavoriamo con circa 60 rivenditori indipendenti”, precisa a FashionNetwork.com Stéphane Waser, dal 2014 Managing Director del marchio elvetico.
 
“Tra i nostri migliori mercati ci sono Germania (primo mercato storico), Stati Uniti, Cina e Giappone”, prosegue Waser, mentre “in Italia l'e-commerce pesa per il 20% del nostro business”. Ma la principale novità risale al novembre del 2022, quando Maurice Lacroix ha organizzato un grande evento a Manila per annunciare il suo ingresso e la conseguente espansione nelle Filippine, in collaborazione con il nuovo partner locale Watchworks. In più, “lo scorso dicembre abbiamo annunciato un nuovo importante rivenditore del brand in Francia e a Monaco: HECE International. Due nuove collaborazioni di cui siamo molto soddisfatti”, rivela il direttore generale.

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L’azienda Maurice Lacroix è stata fondata nel 1975, ma gli orologi del brand affondano le radici in una società con sede a Zurigo chiamata Desco Von Schulthess, che ha iniziato a produrre orologi e movimenti per altri marchi nel 1961. Solo 5 anni dopo il lancio del loro brand, non producevano più orologi per conto terzi.

“Oggi Maurice Lacroix è conosciuto per l'elevato valore percepito che si manifesta attraverso l'innovazione, l'artigianalità e il design d'avanguardia”, continua Waser. “Per tutti i nostri orologi, dai primi disegni fino al controllo qualità al termine del processo produttivo, questi tre valori sono percepiti come fondamentali. Non importa che si tratta di prodotti più giovani come i modelli della linea “AIKON” o degli articoli della nostra collezione di gamma più elevata, la “Masterpiece”. 
 
“Pontos”, “Les Classiques” e “Fiaba” sono le altre tre collezioni di Maurice Lacroix, i cui orologi hanno prezzi al pubblico variabili da 630 euro a 8.080 euro, con la collezione principale “AIKON” che viene commercializzata a prezzi compresi tra i 900 euro e i 2.800 euro.
 
Il brand punta a ringiovanire il know-how orologiero svizzero nello stile e nella tecnica. “Con il lancio del nuovo “AIKON” nel 2016, siamo diventati sempre più giovani rivolgendoci a un target composto principalmente da millennial”, conferma Waser, “con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento anche per la Gen Z, che crediamo sia sempre più interessata agli orologi svizzeri e al patrimonio culturale che veicolano. Questi giovani sono iperconnessi, il mondo dei consumi è molto frenetico e improvvisamente si sono resi conto che un orologio di lusso dà stabilità. Per questo motivo acquistano beni di lusso che siano anche duraturi nel tempo”.
 
L'anno scorso Maurice Lacroix ha lanciato la collezione “AIKON #tide” proprio per sedurre la Generazione Z, per la quale il tema della sostenibilità è molto importante. Oltre a un prezzo accessibile e un look accattivante, questa nuova linea “è realizzata con plastica riciclata proveniente dagli oceani combinata con fibra di vetro. Il composito che ne deriva è due volte più duro della plastica ordinaria, cinque volte più resistente e ha un'impronta di carbonio notevolmente inferiore rispetto alla produzione di PET vergine”, sottolinea il Managing Director. “Sono necessarie 17 bottiglie per realizzare l'orologio e la sua confezione personalizzata, che è fatta al 100% di materiale recuperato”.  

Per catturare l'attenzione dei più giovani, Maurice Lacroix ha cominciato a partecipare ad eventi che si svolgono in emozionanti contesti urbani. Le partnership con Mahindra Racing, con King of the Court, con il circuito internazionale FIBA 3x3 di pallacanestro 3 contro 3, recentemente diventata sport olimpico (per il quale lo scorso maggio Maurice Lacroix ha lanciato 3 edizioni speciali dell’AIKON #tide), e con Red Bull Dance Your Style, ne sono solo un esempio. “Gli individui della Gen Z sono ambiziosi, competitivi, connessi e urbani, caratteristiche che noi e i nostri partner condividiamo”, dice il dirigente di Maurice Lacroix, che a livello di retail diretto per il momento possiede “uno shop-in-shop in Toscana, e stiamo progettando di aprirne un altro. Al momento però non sono previsti opening di nostri negozi monomarca”, conclude Stéphane Waser.