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Ansa
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Pubblicato il
25 feb 2009
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Matteo Marzotto riparte con Madeleine Vionnet
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25 feb 2009
25 feb 2009
Torna al suo grande amore, la moda, Matteo Marzotto, acquisendo la maison Madeleine Vionnet e rilanciandola, con uno stilista, Rodolfo Paglialunga, che viene da Prada. Dopo la lunga gavetta nell'azienda di famiglia, dove si era molto occupato della licenza Ferré, e dopo aver chiuso nel 2008 l'esperienza alla guida di Valentino Fashion Group, il giovane Marzotto ("ma ormai - fa notare - ho 42 anni") è diventato anche presidente dell'Ente nazionale per il Turismo e ora fa il suo rientro nel sistema moda, puntando su un marchio "che ha una storia grande ma non tanto recente da creare problemi di licenze e posizionamenti".
Giovani in abiti Madeleine Vionnet, foto tratta dall'esposizione che avrà luogo al Museo di Arti Decorative di Parigi |
Maestra del drappeggio e del taglio sbieco, Madeleine Vionnet fu protagonista, insieme con Chanel, nei primi decenni del 900, di quella rivoluzione dell'abbigliamento femminile, liberato da lacci e corsetti, che tanto segnò il costume: famosi i suoi abiti fluidi da indossare dalla testa, senza ganci e bottoni, e le sue tuniche con cappuccio. Una modernità che è rimasta a lungo fonte di ispirazione per tanti stilisti e che sarà protagonista, da giugno, di una mostra al Louvre.
La prima vita della maison Vionnet si concluse nel 1939 e nel 1988 fu comprata dalla famiglia De Lummen, che solo nel 2007 provò a rilanciare il brand, prima con Sophia Kokosalaki poi con Marc Audibet, ma senza impegnare quella forza d'urto che i progetti della moda ormai impongono.
Il nuovo corso per Vionnet può dunque essere considerato uno 'start up', un autentico inizio, che si avvale del nome di Matteo Marzotto, ma non solo: i suoi soci, nell'acquisizione del 100% della maison parigina, sono il fratello Vittorio Emanuele, il cugino Andrea Donà delle Rose e l'amico Gianni Castiglioni di Marni. L'idea è di fare "una moda super glamour che competa con le migliori prime linee, tutta realizzato in Italia, ma con prezzi accessibili".
Si sta parlando di quel nuovo lusso che ormai sembra la vera ricetta anti-crisi: "eccellenza e prezzo giusto messi insieme" dice Marzotto, che ha scelto Paglialunga anche per la sua capacità di ascoltare le ragioni del mercato e della produzione. Dodici anni di lavoro accanto a Miuccia Prada ("persona cui resterò sempre legato, ma avevo bisogno di iniziare una mia avventura" spiega lo stilista marchigiano quarantenne) lo hanno formato in modo 'tosto': Vionnet partirà subito anche con borse e scarpe e per ogni prodotto "sceglieremo distretti e produttori giusti".
La prima collezione sarà presentata già a metà giugno, poi a ottobre il debutto in passerella a Parigi. La scelta di sfilare nella capitale francese è dettata dalla storia della maison: "avrei voluto trovare un marchio italiano, ma sono anche orgoglioso di fare questa operazione con una griffe francese" sottolinea Marzotto che prevede l'apertura del primo monomarca, probabilmente a Parigi, entro due anni, data per la quale il fatturato dovrebbe arrivare ai 10 milioni.
Tra un anno anche la vendita on-line, perché la nuova attitudine all'acquisto, che sta cambiando la moda, impone anche questo insieme con una maggiore attenzione al prezzo. Intanto il 22 aprile uscirà il suo libro autobiografico 'Volare alto', edito da Mondadori.
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