Matchesfashion: Paolo de Cesare è il nuovo CEO

Di

Sandra Halliday

Versione italiana di
Gianluca Bolelli

Pubblicato il
22 set 2021

Il multimarca fisico e digitale Matchesfashion si è finalmente dotato di un nuovo CEO, sei mesi dopo la partenza del suo precedente boss, Ajav Kavan. Paolo de Cesare, che ha guidato i grandi magazzini parigini Printemps fino a marzo 2020, prenderà le redini gestionali della società.

Dopo la partenza di Ajav Kavan a marzo, è il direttore non esecutivo Maureen Chiquet a garantire l’incarico ad interim, che manterrà ancora per qualche tempo prima di riprendere le sue consuete funzioni all'arrivo di Paolo de Cesare, che dovrebbe avvenire “più avanti nel l'anno”.
 
Quali sono i punti di forza di questo nuovo CEO? Con oltre 30 anni di esperienza nel settore del lusso e del retail, de Cesare è stato PDG del gruppo Printemps per 12 anni. Dal 2007 al 2020 ha guidato l'azienda francese durante un'importante fase di trasformazione che ha portato al rinnovamento dei negozi e dell'offerta ai clienti e ad un riposizionamento molto orientato al lusso.

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Il dirigente ha anche trascorso 24 anni presso Procter & Gamble, dove ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali, tra cui quella di amministratore delegato e presidente del dipartimento cosmetici per il Giappone e presidente dei prodotti per il viso e delle fragranze in Svizzera. Ha lavorato in Italia, Belgio, Regno Unito, Giappone, USA e Svizzera.
 
Dal 2016 al 2020 ha affiancato alle sue funzioni in azienda a quelle di presidente dell'associazione internazionale dei grandi magazzini, la più grande del settore.

Paolo de Cesare si dice “fiducioso”, perché “grazie alla rapida trasformazione e crescita del mercato del lusso potremo continuare a rafforzare la nostra posizione di pionieri della moda, approfondendo i rapporti con i nostri marchi storici per diventare la destinazione del lusso più apprezzata dai nostri clienti”.
 
Maureen Chiquet, dal canto suo, aggiunge che l'azienda è “incredibilmente fortunata di poter accogliere qualcuno del calibro di Paolo. Quando era amministratore delegato dei Printemps, è riuscito a renderli un vero punto di riferimento del lusso. I suoi molti anni al timone di Procter & Gamble, la più grande azienda di beni di consumo al mondo, lo rendono un’eccellente risorsa per la nostra attività”.