Marzotto Wool Manufacturing presenta il nuovo brand Opera Piemontese e punta sui tessuti confortevoli

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
4 feb 2022

Marzotto Wool Manufacturing, la divisione del gruppo vicentino Marzotto dedicata alla produzione e distribuzione di tessuti in lana per l'abbigliamento, ha scelto il palcoscenico di Milano Unica 34 per presentare il nuovo brand Opera Piemontese, lanciato dalla società nel 2020, in piena pandemia.
 

“Opera Piemontese è un brand focalizzato sulle fibre nobili, come cashmere e alpaca, che propone tessuti di altissima qualità, per il 70% dedicati all’abbigliamento femminile e per il 30% a quello maschile”, ha spiegato a FashionNetwork.com Giorgio Todesco, CEO Marzotto Wool Manufacturing. “Ovviamente partire durante una pandemia non ha facilitato le cose, ma la nuova proposta piace e sta crescendo bene”.
 
Per quanto riguarda la collezione Marzotto per la primavera/estate 2023, la società ha puntato su tessuti pensati per la realizzazione di un abbigliamento moderno e soprattutto confortevole. Come B-Dynamic, un tessuto performante in 100% lana natural bi-stretch con prestazioni anti-piega; Performance Suit, tessuto in lana lavabile in lavatrice; e i tessuti Havana, che si caratterizzano per il fatto di associare le fibre in maniera innovativa e per l’utilizzo di nuovi finissaggi, adatti a un guardaroba rilassato per il tempo libero.

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“La palette colori (…) è stata completamente ripensata, prendendo spunto dalle opere pittoriche di fine Ottocento e primi Novecento. L’ampia scala di blu è ispirata alle opere di Pablo Picasso e Carlos Casagemas; i gialli e gli ocra sono presi dai quadri di Enst Ludwig Kirchner; le diverse associazioni di verde-turchese-giallo vengono da Marie Laurencin, Georges Seurat e Katsushika Hokusai; infine, si reinterpretano le particolari tonalità di colore usati nelle opere di Antonio Donghi, Amedeo Bocchi e Felice Casorati”, spiega la società.
 

Sull’andamento di Marzotto Wool Manufacturing negli ultimi due anni, il CEO non usa mezzi termini: “Il 2020 è stato disastroso, con un perdita di fatturato del -44%, a 122 milioni di euro. Con il 2021 abbiamo recuperato circa il 7/8%, mentre per l’AI 2022-23 gli ordini sono molto al di sopra del 2019. Bisogna tener conto però dell’incremento dei prezzi delle lane fini, pari al 30%, e del mostruoso aumento dei costi di energia e trasporti; è un problema che ci porteremo avanti per molto tempo”.
 
La società continua puntare sulla sostenibilità: “Abbiamo investito in nuovi macchinari e processi per conferire ai tessuti in pura lana il 15% di elasticità in più senza utilizzare elastometro, per rispondere in maniera eco-compatibile all’aumentata richiesta di tessuti confortevoli da indossare. Nel prossimo futuro, infatti, ci sarà sempre più la necessità di riciclare i tessuti, e quelli monofibra sono riciclabili senza problemi”.

Sempre nell’ambito green si inserisce Organic Projetc, una collezione di altissima qualità composta da tessuti certificati GOTS - Global Organic Textile Standard, il più stringente standard internazionale per la produzione sostenibile di prodotti tessili realizzati con fibre naturali, e Authentico, codice etico volontario che assicura la trasparenza di tutta la filiera produttiva, connettendo gli allevatori a tutta la catena di fornitura.
 
Marzotto Wool Manufacturing realizza l’85% del proprio giro d’affari all’estero; i primi tre mercati sono Germania, Stati Uniti e Nord Europa.