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APCOM
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Pubblicato il
5 nov 2008
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Marks & Spencer sacrifica utili e salva fatturato
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APCOM
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5 nov 2008
5 nov 2008
(Apcom) - Pur di salvare il suo giro d'affari dal clima di austerity che rischia di calare sui consumi, la prima catena di abbigliamento della Gran Bretagna, Marks & Spencer è stata disposta a sacrificare margini e utili.
I risultati finanziari degli ultimi sei mesi sembrano darle ragione: tra aprile e settembre il fatturato è rimasto sostanzialmente stabile, a 4,2 miliardi di sterline o 5,21 miliardi di euro, mentre gli utili si sono contratti del 43 per cento a 223 milioni.
Ma il calo degli utili è stato anche meno grave di quanto previsto dagli analisti, mentre il gruppo continua a impegnarsi sul contenimento dei costi. Tanto che la Borsa di Londra premia il titolo della società con un'impennata dell'8,47 per cento, a 240,25 pence negli scambi di metà seduta.
Per evitare cali delle vendite M&S ha deciso di procedere a nette riduzioni dei prezzi, in una situazione che per l'economia della Gran Bretagna si fa sempre più preoccupante. Nei suoi oltre 600 punti vendita, ai clienti vengono anche offerti servizi di ristorazione e reparti alimentari: qui i tagli dei prezzi hanno raggiunto il 10 per cento.
In questa fase difficile è essenziale tenere un saldo legame di fiducia con i nostri clienti, facendo loro vedere che capiamo le difficoltà che attraversano", ha affermato l'amministratore delegato del gruppo, Stuart Rose, secondo quanto riporta un comunicato. "Bisogna prendersi cura dei consumatori che risentono della crisi, con riduzioni dei prezzi e e campagne di promozioni più nette".
Nel terzo trimestre l'economia del Regno Unito ha accusato una generale contrazione, dello 0,5 per cento rispetto al periodo precedente. Oltre alla crisi finanziaria, il patisce un pesantissimo crollo del mercato immobiliare. Nelle ultime previsioni pubblicate ieri, la Commissione europea stima che nel 2009 il Pil del paese subirà una riduzione dell'1 pe cento.
Fonte: APCOM