Mario Moretti Polegato premiato come “Innovator of the year”.

Londra, 24 mar 2010 - Oggi a Londra, nell’ambito della cerimonia di consegna degli European Business Leaders Awards, è stato conferito a Mario Moretti Polegato il premio “Innovator of the year”.

Questo premio internazionale, giunto alla settima edizione, è stato ideato da Financial Times in collaborazione con CNBC allo scopo di individuare e valorizzare i leader fortemente innovativi che, attraverso i propri prodotti, hanno creato e continuano a sviluppare trend completamente nuovi. Il premio è stato consegnato a Mario Moretti Polegato dopo una selezione che ha coinvolto oltre 200 aziende.

La giuria è composta da amministratori delegati e numerosi altri esperti provenienti dal mondo aziendale, ma anche da alcuni dei premiati nelle edizioni precedenti, come James Murdoch (News Corporation), Sergio Marchionne (Fiat Group) e Lionel Barber (Financial Times).

Come riportato dalla tv finanziaria CNBC, la scelta della giuria è ricaduta sul fondatore e Presidente di Geox perché “ha creato un nuovo segmento di mercato e svolto un eccellente lavoro nello sviluppare un marchio moda con una componente tecnologica innovativa”.

“Voglio condividere questo premio con tutti i clienti, i collaboratori e le Università italiane – dichiara Mario Moretti Polegato, fondatore e Presidente di Geox S.p.A. – ai quali va anche il mio personale ringraziamento per la fiducia ed il contributo che hanno riposto nel gruppo Geox. Questo premio è senz’altro un significativo traguardo per il Gruppo che rappresento, ma è anche un’importante riconoscimento all’Italia che innova”.

“In una situazione in cui il commercio deve adattarsi all’incertezza macroeconomica che continua a turbare i mercati mondiali – sostiene Mick Buckley, Amministratore delegato e Presidente di CNBC, area EMEA – il leader, oggi più che mai, riveste un ruolo fondamentale e diventa perciò indispensabile anche individuare e celebrare le eccellenze nelle leadership aziendali. I vincitori di oggi confermano la forza ed il ruolo del’Europa nell’economia mondiale”.