Ambasciatrice per le donne curvy, dalle forme morbide, in tutto il mondo, Marina Rinaldi ha presentato il 4 dicembre, la sua nuova collezione a Mosca. Ossia gli abiti che verranno poi distribuiti in tutta la Federazione.

Candice Huffine per la campagna A/I 12 Marina Rinaldi

La Russia rappresenta ormai il "secondo mercato" per il brand "dopo l'Italia", ma "in forte crescita". Lo afferma Rossella Colombo, responsabile della comunicazione Worldwide del marchio.

Se i luoghi comuni vogliono una cliente russa filiforme, infatti, "nella realtà non è così". Anzi l'acquirente ideale, con capacità di spesa, è una donna che può superare la 44. Se prima era difficile persino trovare le modelle che potessero indossare misure importanti, oggi le agenzie offrono fanciulle splendide, di taglia 50. Talora persino 52. E marchi luxury come Elena Mirò e appunto Marina Rinaldi (Max Mara Fashion Group) che ha quattro negozi a Mosca con l'esclusiva per Bosco dei ciliegi, due a San Pietroburgo, oltre a Ekaterinburg, Rostov sul Don, Krasnodar, Novosibirsk, Krasnodar, Krasnojarsk, e anche nella lontana Jakutsk (appendice a nord, nell'estremo oriente). Da 4 anni esiste inoltre uno showroom nella capitale, su Malenkij Tolmachenskij pereulok, in una delle zone più chic.

Candice Huffine per la campagna A/I 12 Marina Rinaldi

Il nome Marina Rinaldi era quello della nonna del fondatore, Achille Maramotti: lei nel 1850 possedeva e gestiva un importante atelier nel centro di Reggio Emilia, un'attività artigianale, che si distingueva per la cura dei particolari e delle finiture.
Esattamente quanto apprezzano le compratrici russe, tanto che si moltiplicano le richieste per creare nuovi punti vendita.