Maria Grazia Severi, maison di abbigliamento e accessori di lusso, ha aperto il suo primo monomarca a Mosca, nel prestigioso Crocus City Mall. Situato al piano terra dello Shopping Center in uno spazio di 50 mq, la boutique è caratterizzata da un concept dominato da un mix cromatico che vede contrapposte le tonalità del rosa e del nero, reso sofisticato dal motivo serigrafato delle rose sulle pareti e sugli specchi.

La nuova boutique di Maria Grazia Severi a Mosca

L’opening rappresenta una svolta decisiva nel percorso di sviluppo dell'azienda, già presente a livello internazionale in circa 900 punti vendita: la strategia per il futuro punta, infatti, alla creazione di monomarca che permettano un più diretto controllo del brand e della sua immagine.

“Per Maria Grazia Severi la Russia rappresenta uno dei tre più importanti mercati con un’incidenza sul fatturato pari al 40% ed abbiamo creato collezioni ad hoc per i mercati dell’Est in grado di conciliare il know how della sartorialità italiana con le esigenze di questi Paesi” ha spiegato a FashionMag.com Alessandro Severi, Amministratore Delegato dell’azienda. “La Russia, infatti, si colloca al nono posto nella graduatoria dei mercati mondiali più importanti per il fashion system e l’elemento significativo, rispetto al passato, è la sempre maggiore attenzione alla qualità dei prodotti, in cui il Made in Italy gioca un ruolo da protagonista. Per il futuro i nostri obiettivi prevedono un deciso ampliamente del network retail, in Siberia, Bielorussia e Ucraina per esempio, nonché l’incremento dei punti vendita già esistenti, con una puntuale differenziazione di linee e un rafforzamento nelle zone in cui siamo già presenti. Imminente, nel nostro Paese è l'inaugurazione di una boutique a Portofino, intorno ai giorni di Pasqua”, ha concluso il Dott. Severi.

Interni della boutique di Mosca della griffe Maria Grazia Severi

Ad oggi, le collezioni dell’azienda sono presenti nelle città russe di maggiore prestigio e nei principali centri delle altre Repubbliche dell’ex bacino sovietico come Kiev, nel Mandarin Plaza, a Baku, ad Almaty, a Tashkent, a Riga e a Yerevan. Oltre ad essere in trattative per l'apertura di una serie di boutique in Ucraina, tra fine 2012 e inizio 2013, Alessandro Severi ci ha spiegato che anche la Cina è un mercato su cui sta valuntando le diverse possibilità di ingresso. Un grosso progetto, sul quale però l'imprenditore mantiene il riserbo poichè, ci spiega, "non ci sono ancora accordi definitivi" riguarderà l'ampliamento delle collezioni e coinvolgerà molto probabilmente un altro grande nome del Made in Italy.

Maria Grazia Severi ha chiuso il 2011 con un fatturato di 30 milioni di euro, realizzato per il 60% all'estero, il 40% in Italia e in crescita del 15% rispetto al 2010.