Margherita Missoni è il nuovo direttore creativo di M Missoni

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
3 ott 2018

L’azienda di Sumirago (Varese), che il 22 settembre ha celebrato 65 anni di storia con un’indimenticabile sfilata-evento nella nuova area di Fieramilanocity affacciata su Citylife, ha annunciato il 3 ottobre la nomina di Margherita Maccapani Missoni alla guida creativa della linea M Missoni. Dopo averne riportato in house la licenza, la scorsa primavera, il Gruppo sta infatti lavorando ad un progetto congiunto di innovazione dello stile e del posizionamento della collezione e, forte di una tradizione e conduzione famigliare giunta alla terza generazione, ha scelto di affidare il progetto creativo a Margherita, tornata in azienda dopo aver svolto altri incarichi professionali.

"E’ un orgoglio e una gioia accogliere nuovamente Margherita nel Gruppo Missoni", ha dichiarato in una nota Angela Missoni, Presidente e Direttore Creativo dell’azienda, madre di Margherita e figlia dei fondatori Ottavio Missoni e Rosita Jelmini. "Nella sua carriera sia all'interno che all’esterno della società, Margherita ha dimostrato notevoli abilità. Con la sua creatività innovativa e la sua naturale comprensione dello stile ha anche dato prova di essere una perfetta comunicatrice dei nostri valori. Sono sicura che le sue competenze saranno di grande rilevanza per il successo futuro di M Missoni. La collezione P/E 2020 sarà la prima sotto la sua direzione creativa".

Michele Norsa, vicepresidente del Gruppo Missoni e partner industriale di FSI (il fondo d’investimento che ha comprato una quota del 41,2% dell’azienda lo scorso giugno, per 70 milioni di euro, ndr.) ha precisato che le diverse esperienze maturate da Margherita si integrano perfettamente nel piano di espansione globale avviato per M Missoni che, oltre ad aumentare l'offerta merceologica, mira a perseguire  una crescita significativa sia nel settore retail che nelle vendite online.

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Fondata nel 1998, la linea M Missoni realizza oggi un fatturato di oltre 50 milioni di euro ed è presente in 60 nazioni nel mondo con oltre 700 punti vendita. Il Gruppo, il cui 58,8% è sempre di proprietà della famiglia Missoni, vanta invece un fatturato globale di 150 milioni di euro, esporta il 75% della sua produzione e impiega circa 300 persone.