Maredamare, Antica Sartoria: primi monomarca in Spagna e Grecia

Di

Elena Passeri

Edoardo Meliado

Pubblicato il
23 lug 2017

Durante la fiera del beachwear Maredamare (Firenze, 22-24 luglio), lo stilista di Antica Sartoria, Giacomo Cinque, riferisce a FashionNetwork.com dell’andamento del business aziendale e dei numerosi progetti in fieri. “Nei primi sei mesi del 2017 abbiamo aperto ben 40 nuovi punti vendita monomarca su tutto il territorio italiano. Abbiamo da poco inaugurato una boutique monomarca a Rimini, in Viale Ceccarini, e stiamo cercando la location giusta per aprirne una anche nel centro di Bologna che andrebbe ad aggiungersi alla nostra presenza al Centergross. Da segnalare anche che a Capri abbiamo raddoppiato la superficie di vendita con l'inaugurazione di un nuovo negozio all’ingresso del porto", ci spiega lo stilista.

“Ma stiamo muovendo importanti passi anche fuori dall’Italia, dove realizzeremo le nostre prime  aperture, nell’area mediterranea: in Spagna, iniziando con la costa meridionale e Ibiza, e in Grecia, partendo da Mikonos. L’esclusiva località di Saint-Tropez rappresenta, invece, l’obiettivo principale per la prima apertura in territorio francese”, ha precisato lo stilista. “Il piano è quello di attendere il déballage di novembre per fare una proposta d’acquisto di un negozio”.

La collezione, presentata alla decima edizione della fiera italiana del segmento mare, è caratterizzata da una colorazione ancora più vivace rispetto a quelle precedenti, con una diminuzione degli articoli total-white. Completano le proposte per la P/E 2018 la linea di accessori, quest’anno particolarmente ampliata, un corner con abbigliamento da bambina e borse dai ricami originali tra cui spicca quello con il volto della pittrice messicana Frida Kahlo. 

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L’esercizio 2016 di Antica Sartoria ha registrato 20 milioni di euro di ricavi, in crescita a doppia cifra rispetto al 2015. Il mercato di riferimento del brand rimane quello italiano, con un’incidenza sul fatturato di quasi il 70%; per quanto riguarda l’estero, invece, i mercati spagnolo e greco si sono dimostrati quelli più ricettivi.