Marcolin sfonda il tetto dei 500 milioni di ricavi

Il player italiano di occhialeria Marcolin sfonda il tetto dei 500 milioni di ricavi nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 con il boom dell’Asia e un livello molto positivo di marginalità.

Le vendite nette del gruppo di Longarone sono aumentate del 20,1% a cambi correnti (+13,2% a cambi costanti) a 547,4 milioni di euro, mentre l’ebitda adjusted ha raggiunto quota 61 milioni (+21,7%), con un ebitda margin adjusted all’11,1% delle vendite nette. Migliora anche la posizione finanziaria netta che sale di 10,7 milioni a 137,4 milioni.

Marcolin raccoglie i frutti di una solida strategia di business basata sul consolidamento dei brand in portfolio, dove figurano le licenze Tom Ford, Zegna e Moncler, nonché sugli investimenti nella trasformazione digitale e su una spinta all’efficienza produttiva e di approvvigionamento, spiega una nota della società.

Lo specialista di eyewear ha migliorato le performance in tutte le aree geografiche, con il pieno di vendite in Asia (+47% a cambi correnti e +33% a cambi costanti), e incrementi a due cifre in Emea (+18% a cambi correnti e +17% a cambi costanti) e America (+17% a cambi correnti e +4% a cambi costanti) che generano ancora il 90% del business.

“Abbiamo di fronte a noi un anno altrettanto sfidante, ma ricco di avvenimenti importanti, in cui dovremo dimostrare una volta di più di essere una realtà moderna, agile, capace di leggere i trend economici e sostenere un settore in cui l’Italia è protagonista”, commenta il Ceo e general manager di Marcolin, Fabrizio Curci.

Nel 2022 l’azienda ha confermato il suo impegno sulla sostenibilità con nuove iniziative di sviluppo della governance, tra cui l’ottenimento della certificazione Iso 13485, che regola a livello internazionale i sistemi di gestione qualità nel settore dei dispositivi medici.

Marcolin sfonda il tetto dei 500 milioni di ricavi

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