Adnkronos
8 nov 2022
Marchetti e Stefanelli (Cucinelli) alla Cop27 con il progetto per Himalaya
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8 nov 2022
In occasione della Cop27, nata con lo scopo di sostenere e coordinare la lotta al climate change in programma fino al 18 novembre in Egitto, a Sharm el Sheikh, sono intervenuti Riccardo Stefanelli, amministratore delegato della casa di moda Brunello Cucinelli, e Federico Marchetti, presidente della HM King Charles’s Sustainable Markets Initiative Fashion TaskForce, relazionando su alcuni significativi progressi conseguiti dal progetto Himalaya Regenerative Fashion Living Lab, a cui la casa di Moda Brunello Cucinelli ha aderito lo scorso maggio, impegnandosi economicamente nel sostegno.
L’evento è stato preceduto e preparato in occasione di un incontro tenutosi il 4 novembre scorso a Buckingham Palace, con la presenza di Sua Maestà Re Carlo III, il neo premier inglese Rishi Sunak e oltre 300 Ceo delle più importanti imprese e associazioni di tutto il mondo. L’Himalayan Regenerative Fashion Living Lab ha l’obiettivo di ripristinare l’armonia tra le piccole comunità locali di alcune aree dell’Himalaya con la natura e l’ambiente e al tempo stesso, creare catene di valore della moda che siano sostenibili. Nel concreto il progetto ha l’obiettivo di rigenerare paesaggi degradati e recuperare le tradizionali abilità artigianali e tessili al fine di migliorare le economie locali del cashmere, del cotone e della seta, affrontando le sfide globali legate al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità.
“Ho sempre pensato all’umanità nella dimensione dell’universale”, spiega Brunello Cucinelli. “Per questo è stato grande il fascino che ai miei occhi ha rivestito il progetto Himalaya Regenerative Fashion Living Lab, una visionaria iniziativa riguardante la terra e le popolazioni per le quali l’artigianato è di vitale importanza, un progetto altamente umanistico al quale mi è stato possibile partecipare grazie alla proposta di Sua Maestà Re Carlo III. Gli anni della mia infanzia, nelle campagne umbre, la vita contadina mi hanno reso particolarmente sensibile al tema della terra e ad ogni aspetto della vita artigiana, e mi hanno fatto conoscere il valore vitale di un ambiente sostenibile nel quale ho sempre visto la fonte di ogni cosa bella della grande famiglia umana".
Il progetto si sta concentrando in due territori Himalayani: Western e Eastern Himalaya e si avvale sul campo dell’associazione Reforest Action e della Circular Bioeconomy Alliance guidata dallo scienziato Marc Palahi. Quanto alla parte del progetto Western Himalaya, è stata identificata l’aerea di intervento situata nel territorio di Kharnak, Hemis National Park, raggiungendo l’obiettivo primario di coinvolgere e convincere direttamente le comunità e le associazioni locali che sono tornate così a credere nel valore e nella potenzialità delle loro nobili terre. Il loro impegno diventa così fondamentale per il successo di una iniziativa che ha l’ambizione di far rivivere, in maniera contemporanea, le abilità artigianali, rigenerando una economia persa nel tempo.
Quanto invece alla parte del progetto Eastern Himalaya, è stata completata l’attività di rimboschimento e agro forestazione su circa 1.000 ettari, che interessano i territori di Phuloguri e Jhanjhimukh , nella regione di Assam, con oltre un milione di alberi piantati negli ultimi dodici mesi. Tutto ciò ha permesso di dare lavo ro sino ad ora a 354 persone, coinvolgendo oltre 1.700 tra proprietari terrieri, famiglie e contadini locali.
“Siamo entusiast”, commenta Federico Marchetti, “di svelare qui al Cop27 i primi risultati concreti raggiunti in poco più di sei mesi dal lancio del nostro progetto di Moda Rigenerativa sull’Himalaya all’interno della Sustainable Markets Initiative. Non posso ringraziare abbastanza Brunello Cucinelli per la sua visione e supporto nell'aiutarci ad arrivare fino a questo punto: un’area dell’Himalaya sta vivendo un processo di trasformazione e rigenerazione che lascerà il segno e darà alle generazioni future il sogno di vedere la loro terra preservata e valorizzata e un presente fatto di opportunità di lavoro sinora insperate.
Il progetto Himalaya Regenerative Fashion Living Lab, conclude Riccardo Stefanelli "ci ha fatto conoscere dei luoghi e dei popoli di un’immensa bellezza. L’obiettivo più caro a tutti noi è quello di piantare il seme di un albero della cui ombra beneficeranno i nostri figli, con l’auspicio che possa anche essere il germoglio della speranza per tutte le comunità coinvolte e per le loro generazioni future. I significativi progressi del progetto, che abbiamo avuto il piacere e l’onore di condividere qui a Sharm El Sheikh, alla presenza dei leader di tutto il Mondo, sono il modo più bello ed efficace per dare il giusto tributo alla solidarietà tra Popoli, imprese, comunità e cittadini, che si è sviluppata attorno a Cop27".
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