Manolo Blahnik spera in una forte crescita quest’anno

Di

Sandra Halliday

Versione italiana di
Laura Galbiati

Pubblicato il
7 ott 2021

Nonostante la pandemia abbia colpito duramente la categoria delle scarpe, e in particolare il segmento più lussuoso, Manolo Blahnik è in ripresa e le vendite negli ultimi mesi hanno addirittura superato quelle del 2019.

Nel 2020 Blahnik Group ha registrato un calo di fatturato anno su anno del -7% a 42,3 milioni di sterline (49,7 milioni di euro), ma le vendite a perimetro costante sono crollate del -28%. L'utile ante interessi, imposte e ammortamenti è sceso del -92% a 0,51 milioni di sterline (0,60 milioni di euro) e la perdita ante imposte è aumentata del 6%, a 4,75 milioni di sterline (5,59 milioni di euro). La perdita netta annua ha raggiunto i 6,6 milioni di sterline (7,8 milioni di euro), superando i 3,8 milioni di sterline (4,5 milioni di euro) di perdite subite nei 12 mesi precedenti. Mentre le vendite sono diminuite, le spese operative sono aumentate a causa dell'integrazione delle attività negli Stati Uniti a partire dal 1° gennaio.
 
Per quanto riguarda i risultati di Manolo Blahnik International, la società ha dichiarato che le vendite sono state "colpite in modo drastico" dalla pandemia, con ricavi wholesale e retail influenzati dalla chiusura dei negozi e dai lockdown messi in atto nei vari mercati. Ma da parte sua, l'e-commerce ha registrato performance “eccezionali”.

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Ma non considerando l'e-commerce, non è stato di certo un buon esercizio per l'azienda. E il 2021? Secondo l'Evening Standard, le vendite dei primi otto mesi dell'anno non solo sono aumentate dell'81% rispetto al 2020 (un dato verosimilmente falsato dall'integrazione della filiale americana), ma sono state superiori dell'8% rispetto a due anni fa.
 
Tale risultato è in parte dovuto alla forte domanda online, ma anche alla riapertura dei 21 negozi di proprietà, due fattori che potrebbero portare, secondo l'azienda, a una crescita a tre cifre nel 2021.
 
Una stima che rende Manolo Blahnik una delle aziende di maggior successo del post-pandemia, periodo segnato da una forte domanda di scarpe di lusso, repressa per lunghi mesi tra i consumatori facoltosi, ma che ora sta tornando grazie al ritorno delle occasioni importanti in cui indossarle.