28 feb 2020
Maimai: la sneaker Made in Salento conquista i mercati internazionali
28 feb 2020
Affrancate dalle convulsioni del fashion-system, le sneaker di lusso Made in Salento Maimai continuano a perfezionare di stagione in stagione uno stile personale che affonda le radici nel barocco leccese e aggira indulgenti ammiccamenti alle tendenze del momento. “Lavorare distanti geograficamente da Milano ci fa rimanere concentrati sulla nostra identità”, spiega a FashionNetwork.com la brand manager di Maimai, Paola Russo.
Dietro il successo di Maimai c’è il calzaturificio Emmegiemme Shoes di Surano (LE), nato dall’idea imprenditoriale di Rocco Gnoni e Maria Pia Morciano. Con oltre 25 anni di attività nella produzione per grandi griffe del lusso – divisione che oggi pesa per il 70-80% su 10-12 milioni di fatturato – l’azienda lancia il proprio marchio nel 2012, divenendo una delle poche eccezioni nel calzaturiero del basso Salento, distretto storicamente vocato al contoterzismo.
Nel giro di poche stagioni, Maimai raggiunge un network wholesale di circa 800 clienti, posizionandosi nella fascia entry level del segmento luxury donna. Il marchio vende esclusivamente oltreconfine: “in primis in Francia e Belgio, che insieme assorbono il 50% dell’export; il resto lo fanno Giappone, Corea, Hong Kong”, racconta la brand manager.
L’espansione futura passa dal “mercato inglese” – su cui pesa l’incognita Brexit – ma vera e propria “porta per il mondo arabo”, aggiunge, e “dagli USA, dove lo scorso anno abbiamo siglato un accordo di fornitura per un big brand americano”.
In termini di prodotto, Maimai spinge sulla sneaker da sposa (indossata per i festeggiamenti post cerimonia) e strizza l’occhio alle calzature di volume con un prodotto “facilmente indossabile e leggero grazie ad un minuzioso lavoro sulla suola”, prosegue Russo.
Il prossimo obiettivo è consolidare l’appeal del marchio attraverso lo sviluppo del merchandising, “dall’accessorio metallico che può essere sfilato dalla scarpa e indossato come collana, al profumo per la soletta interna che diventa fragranza”, rivela.
Emmegiemme Shoes impiega oltre 100 addetti nel suo headquarter di Surano, che salgono a 350 con le fabbriche in Romania e Bulgaria, specializzate in orlatura.
La storia dell’azienda è punteggiata da importanti investimenti in sostenibilità e innovazione. L’energia usata nei processi produttivi è 100% green grazie a 4.000 mq. di pannelli solari installati oltre 10 anni fa. Più di recente, ha comprato circa 2 milioni di euro di macchinari 4.0 per taglio laser e montaggio di precisione.
All’orizzonte c’è “l’ampliamento del reparto logistica con il raddoppio degli spazi di magazzino, mentre l’ultima frontiera è la sneaker realizzata con materiale derivato dalla fermentazione dei rifiuti”, conclude Paola Russo.
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