12 nov 2014
Maglificio Ripa apre divisone stampa e continua a crescere
12 nov 2014
Maglificio Ripa ha aperto una nuova divisione dedicata al tessuto stampato, le cui prime collezioni saranno quelle per il 2016. "L'investimento è stato di oltre 500.000 euro e in questo modo possiamo offrire una gamma prodotto adatta ad una clientela che spazia dall’intimo al beachwear, con un servizio anche personalizzabile sulla base delle esigenze dei clienti", ha spiegato a FashionMag Luca Bianco, Amministratore Delegato del Maglificio Ripa da noi incontrato in occasione della tredicesima edizione di MarediModa a Cannes.
"Come ordini e campionature stiamo andando molto bene, l’affluenza allo stand nella prima giornata è stata davvero molto buona. Il comparto sembra si stia riprendendo, in particolare con il beachwear; per l’intimo e la pigiameria abbiamo molta concorrenza estera, soprattutto di tessuti che arrivano dalla Turchia e dalla Cina. In generale clienti che avevamo perso noi italiani stanno tornando, anche perché il risparmio che avevano comprando tessuti stranieri, a parità di qualità, non c’era quasi. Ciò che noto è che la clientela finale è molto più attenta", prosegue Luca Bianco.
Tra marzo e aprile sarà operativa Flash Doo, la fabbrica verticalizzata nel nord della Serbia, ad Apatin, che Maglificio Ripa ha creato insieme ad altre tre grandi realtà dell’universo tessile italiano: Giemme, Filte e Calzedonia. Un’alleanza di forze per implementare la competitività a livello Europeo “per offrire ai diversi mercati d’Europa che ci richiedono grandi volumi un prodotto continuativo con qualità italiana, ma a prezzi contenuti". L’azienda serba, a regime, produrrà 3,5 milioni di kg di tessuto l’anno e darà lavoro 250 dipendenti.
Maglificio Ripa, che ha chiuso il 2013 con un fatturato di 29,5 milioni di euro, in notevole crescita rispetto ai 20 milioni del 2012, dovrebbe superare i 30 milioni nel 2014. L'export pesa oggi per il 30% del totale.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.