25 feb 2016
Maëlie: nuovo nome e immagine rinnovata per il brand Rubacuori di Manifatture Daddato
25 feb 2016
Il marchio Rubacuori, della barlettana Manifatture Daddato S.p.A., si è presentato all'82° Pitti Bimbo con un nuovo nome (Maëlie) e un'immagine rinnovata. Cambiamenti supportati da una iniziativa charity a favore dell'UNICEF.
L'evento di beneficenza ha visto come protagonista la Pigotta, l'iconica bambola di pezza dell'UNICEF, creata in 8 versioni speciali da altrettante bambine. Il ricavato è stato donato al progetto “Emergenza Siria” dell'UNICEF.
La Daddato ha creato nel corso degli anni vari brand: Two Play, Shop Art (realizzato in co-branding con Coca-Cola, che sta ottenendo importanti riscontri tra le giovanissime anche grazie ai social), Shiki e appunto Rubacuori. Quest'ultimo è stato rilanciato con il nuovo nome, più internazionale e ricercato, di Maëlie, e sarà sempre rivolto al target degli 0-14 anni, ma con un riposizionamento più alto.
Dalla sua struttura produttiva di 10.000 mq. a Barletta, dove cura ogni fase della produzione, dal progetto alla consegna del prodotto finito, la Daddato S.p.A. (guidata dai fondatori Giuseppe e Dario Daddato) produce e distribuisce in licenza le linee bambino di Fred Mello, Sweet Years, Gola e anche Im?erfect girls e MSGM Kids.
La scelta del nuovo nome testimonia la volontà programmatica di Daddato di investire sempre più sui mercati internazionali, che pesano per un 10% sul fatturato complessivo di gruppo, pari a circa 27 milioni di euro (cresciuto leggermente nel 2015), sia coi marchi in licenza che ha in portafoglio, sia coi suoi brand di proprietà, motivo per cui sta indirizzando il prodotto verso un livello di qualità più elevato.
L'azienda pugliese, che ha fra i suoi distributori Bosco dei Ciliegi, Harvey Nichols, Selfridges, Children Salon e le Galeries Lafayette, distribuisce i suoi prodotti in 1.500 punti vendita, con un sell-out in media di 207.000 euro cadauno. L'incidenza dei prodotti aziendali nel mercato italiano è pari al 5%-10%, con un sell-in medio per cliente di circa 10.000 euro.
Da sempre molto concentrata sull'Europa, l'azienda barlettana si sta però aprendo anche all'Asia, tanto che lo scorso anno ha debuttato in Arabia Saudita con MSGM Kids. Ma tutto il Medio Oriente, il Regno Unito e la Russia sono target dichiarati di Daddato, che pur puntando sulla crescita di Mäelie, non esclude di poter perfezionare in un prossimo futuro nuovi accordi di licenza con altri marchi del settore moda.
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