Madeinitalia: accordo con L’Amy per la licenza dell’eyewear

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
20 giu 2018

IDT S.p.A. (la società guidata e fondata da Carlo Tafuri che gestisce l'azienda torinese di distribuzione b-to-b online di prodotti moda Brandsdistribution), proprietaria del marchio di calzature Madeinitalia, annuncia la firma di un accordo di licenza per 5 anni con il gruppo francese L’Amy per la produzione e la distribuzione in esclusiva della collezione di occhiali da sole e montature da vista Madeinitalia Eyewear.

L’Amy ha all’attivo un vasto e prestigioso portfolio di licenze nel settore dell’occhialeria, che comprende Balmain, Kenzo o Vespa, tra i tanti top brand. L’Amy ha cominciato a distribuire gli occhiali Madeinitalia Eyewear in oltre 500 punti vendita su tutto il territorio italiano.
 
“Siamo orgogliosi”, ha dichiarato Carlo Tafuri, fondatore di IDT S.p.A. e di Madeinitalia, “che L’Amy abbia scelto di legarsi a Madeinitalia Eyewear, brand che nasce per portare in tutto il mondo la sofisticata eleganza del Made In Italy. L’Amy è un solido gruppo in continua crescita e diventare loro partner è un passo molto importante nel nostro percorso di espansione sui mercati nazionali ed internazionali”.

Pubblicità

La nuova collezione di occhiali da sole e montature da vista dal questo giugno viene promossa all’interno dei punti vendita con una campagna adv dedicata ai mondiali di calcio. Da ottobre è previsto il lancio della collezione a livello globale. L’Amy e IDT fanno sapere di puntare a vendere occhiali per Madeinitalia per 3 milioni di euro di fatturato al termine di questo 2018.

Nata nel 2008 a Torino, Brandsdistribution.com vanta un network di oltre 200.000 rivenditori iscritti, tra cui catene di negozi, outlet e i più importanti siti di e-commerce di vendite private e multimarca al mondo, e possiede anche un altro marchio di scarpe: Ana Lublin. La società capogruppo IDT ha generato un fatturato complessivo di 30 milioni di euro a fine 2017.
 
Madeinitalia, che nasce come marchio di calzature, è già distribuito sulla piattaforma di Carlo Tafuri in oltre 170 nazioni, operando nel segmento delle calzature in pelle e cuoio a prezzi accessibili. In due anni ha venduto 61 mila calzature, per un giro d’affari di 2,1 milioni di euro.