New York, 12 ago. (Ap) - Macy's ha chiuso il secondo trimestre riportando un forte calo negli utili, ribasso dovuto soprattutto ai costi di ristrutturazione. La catena di grandi magazzini, una delle maggiori negli Stati Uniti, ha riportato utili per 7 milioni di dollari, o 2 centesimi per azione, un calo del 90 per cento rispetto ai 73 milioni, o 17 centesimi per azione, dello stesso periodo dell'anno precedente.

Escludendo i costi di ristrutturazione per 34 milioni di dollari, o 18 centesimi per azione, dovuti al consolidamento dei reparti e al tentativo di focalizzarsi sui mercati regionali, la compagnia ha avuto profitti per 20 centesimi per azione. Gli analisti attendevano utili per 15 centesimi per azione.

Il giro d'affari del department store è calato del 9,7 per cento a 5,16 miliardi di dollari, leggermente al di sotto delle previsioni degli analisti che attendavano 5,18 miliardi di dollari. Le vendite comparate, considerate un indicatore chiave dello stato di salute di un'azienda, sono calate del 9,5 per cento.

Macy's ha messo in atto una decisa politica di riduzione dei costi, annunciando a febbraio il taglio di 7.000 posti di lavoro, circa il 4 per cento della forza lavoro complessiva. A gennaio la catena l'azienda di Cincinnati aveva inoltre chiuso 11 punti vendita. Nonostante questo, la società ha alzato le previsioni per i profitti annuali a una forbice compresa fra i 70 e gli 80 centesimi per azione, comunque al di sotto dei 79 centesimi per azione attesi dagli analisti.