Macchine tessili: l'ITMA ha coinvolto 123.000 professionisti a Milano

Ogni quattro anni si tiene la grande kermesse delle apparecchiature per l'industria tessile. Per l'edizione 2015, l’ITMA ancora una volta ha mosso un grande numero di persone: ben 143.000 professionisti, venuti da 147 Paesi a Milano per modernizzare i loro impianti di produzione e cercare soluzioni innovative che potessero portare loro dei vantaggi concorrenziali.

Presenze aumentate del 20%, da mettere a confronto con un'edizione 2011 di Barcellona molto influenzata dalla crisi economica internazionale, allora al suo apice. Nulla però capace di smorzare l'entusiasmo degli organizzatori, il Comitato europeo dei costruttori di macchine tessili (Cematex), il cui presidente Charles Beauduin ha salutato “una delle migliori edizioni” del salone, che questa volta aveva come tema trasversale lo sviluppo sostenibile.

L’Italia è stato il Paese più rappresentato fra le corsie (col 18% del totale), davanti all'India (9%), alla Turchia (8%) e alla Germania (7%). Arrivano poi la Francia, gli USA, l’Iran, il Brasile, il Pakistan e la Spagna. Gli organizzatori hanno anche rilevato un'importante presenza iraniana, conseguenza diretta della recente revoca delle sanzioni imposte al Paese asiatico.

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La prossima edizione dell'ITMA, abbreviazione di International Textile Machinery Exhibition, si svolgerà come nel 2011 a Barcellona. Le sue date sono già fissate, dal 20 al 26 giugno, nell'ambito della Fira de Barcelona Grand Via.

Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)