Mabrun: il General Manager svela le strategie aziendali

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
16 lug 2014

Alessandro Giardino, General Manager di Mabrun Spa da dicembre 2013, parla dei nuovi progetti della società di cui si occupa dal punto di vista della gestione operativa e strategica. Il manager ha alle spalle oltre dieci anni di esperienze nel settore, maturate presso aziende quali Hugo Boss, MCS-Marlboro Classics e Valentino Fashion Group.

Quali sono i progetti distributivi del brand?
"I primi obiettivi sono di mantenere l'alto posizionamento distributivo in linea con il livello del prodotto ma anche di potenziare attraverso i key player i mercati in cui già godiamo di ottima presenza: Italia, Germania, Francia, Austria, Svizzera, Est Europa, Inghilterra e Benelux. Abbiamo però in cantiere anche la pianificazione di progetti retail per la seconda metà del 2014".

Ci sono altri Paesi sui cui puntate?
"Tra 2014 e 2015 intendiamo puntare non solo sulle piazze scandinave, dove le potenzialità di Mabrun potranno portare buone crescite a medio termine, ma anche sugli Stati Uniti e il Canada dove, a gennaio, abbiamo presentato per la prima volta alla Fiera MRket di New York la collezione Fall/Winter 2014/2015 con ottimi riscontri. In evoluzione è anche la nostra presenza sul mercato asiatico: tra la fine del 2014 e il 2015 prevediamo di conseguire anche in quell'area interessanti traguardi di crescita".

Ci può dare qualche numero sull'azienda?
"Il fatturato, benché stabilmente fissato nel 2012 e 2013 attorno ai 23 milioni di euro, contiene alcune note positive: la crescita della quota estera a fronte di una leggera contrazione fisiologica dell'Italia e l'incremento dei clienti da 1360 a 1420. Il consolidamento del mercato nazionale al 30% e lo sviluppo al 70% dell'estero (di cui la Germania è il 30%) conferma la solidità di Mabrun, che conta su una crescita a single digit nel 2014 e a double digit nel 2015 grazie alla penetrazione nei sopraccitati mercati e al decollo dei programmi retail. Le quote delle due linee sono ben bilanciate: Uomo 48%, Donna 52%".

A livello di prodotto invece come vi state muovendo?
"Per quanto riguarda la strategia prodotto intendo consolidare il DNA delle collezioni uomo e donna che da anni conseguono successi su scala internazionale. Siamo una realtà riconosciuta per la maestria nel combinare diversi materiali: nylon, lane, cotoni e tessuti, forte di una particolare specializzazione nei capispalla di segmento premium che impreziosiamo con curatissimi dettagli. Il tutto sotto il segno distintivo di Mabrun: la pelle. Sviluppiamo la quasi totalità dei modelli in sede per poi produrli in Italia ma anche in Europa e Far East. La nostra forza sta soprattutto nel giusto rapporto fra l'alta qualità e il posizionamento prezzo", spiega il General Manager.

Mabrun Spa è stat fondata nel 1936 a Bassano del Grappa come laboratorio artigianale specializzato nella produzione di indumenti e accessori in pelle e abbigliamento sportivo. Dal 2010 fa capo a Rudigier und Partner Management-und Beteiligungs GmbH, con sede a Salisbugo, in Austria.