MMU: la 'Sicilia cinese' di Dolce & Gabbana

Dragoni e carretti, pavoni e limoni, pupi e pagode: la Cina è vicina (alla Sicilia) nella nuova collezione di Dolce & Gabbana. "A Palermo c'è anche la Cina!" dicono orgogliosi i due stilisti, spiegando di essersi lasciati ispirare dall'esotismo della Palazzina Cinese, nota anche come Casina Cinese, un'antica dimora reale dei Borbone che sorge ai margini del Parco della Favorita, nel capoluogo siciliano.

"Dopo tanti viaggi in Cina ci siamo ricordati della palazzina cinese e siamo andati a esplorarla, scoprendo cose meravigliose" raccontano i due, spiegando che nel mix di pitture visto al suo interno, nei pannelli in stoffa, nelle tappezzerie con raffigurazioni di uccelli tropicali "c'era già la voglia di guardare il mondo con occhi spalancati, rimanendo paesani".

L'ispirazione cinese è stata così filtrata attraverso il folclore: il carretto siciliano è guidato da dignitari cinesi, il pavone fa la ruota tra alberi di agrumi, gli uccelli tropicali volano tra i cactus, i pupi vanno a braccetto con i dragoni.

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Questo gusto eccentrico per l'esotismo si traduce in una miriade di stampe colorate, incorniciate da decori floreali o motivi geometrici, che richiamano tanto le laccature degli arredi orientali quanto i colori accesi dei carretti siciliani.

Su tutto domina la seta liquida, spesso sotto forma di pantaloni pigiama con elastico in vita, abbinati a giacche anch'essa svuotate dall'aria leggera. Ai piedi espadrillas di tutti i tipi: ricamate, stampate, persino in pelliccia.

A fare da set alla sfilata, le palme del parco della Favorita, da cui a ritmo di marcia, sulle note della banda dei carabinieri, in 7 minuti escono 102 modelli di tutte le parti del mondo, tra cui molti orientali. "Loro sono elegantissimi, stanno bene con tutto, i cinesi amano la moda, che è bellezza, gioia di vivere e voglia di ridere, come purtroppo non è più vista in Europa, è per questo - raccontano ancora i Dolce e Gabbana - che la loro energia ci dà la carica".

E' proprio un modello asiatico a svelare, in una delle prime uscite, l'idea delle collezione: il suo completo mescola la stampa a motivi di draghi con l'immagine del carretto siciliano, rivelando quello che la passerella spiegherà meglio dopo: "in questa collezione non c'è niente di puramente cinese o siciliano, tutto - spiega il duo - è mescolato".

Così anche quando il decoro della T-shirt in tela sacco è una Madonna incorniciata da passamanerie e cristalli, i pantaloni abbinati hanno una stampa a volo di uccelli, e allo stesso modo il completo a righe ha l'allacciatura laterale con alamari e si porta con la coppola.

In passerella le fantasie optical o geometriche spezzano le stampe: i pantaloni stretti con motivi di spirali vanno con la T-shirt con la pagoda, i bermuda a righe con la camicia con il pavone tra gli agrumi, i jeans strappati con la giacca da camera con i dragoni. Tra un'uscita coloratissima e un'altra tutta stampata, una serie di completi neri, anche a piccole fantasie geometriche, sempre portati con le espadrillas.