MMU: gli stilisti cinesi chiudono le sfilate

Con 'China events' è calato il sipario su questa edizione di passerelle milanesi dedicate alla moda uomo per la prossima estate. In passerella sfilano le collezioni di Ji Wenbo e Zeng Fengfei, in un appuntamento nato dalla collaborazione tra la Camera della Moda e la China Fashion Association.

Un accordo siglato, e rinnovato recentemente, che prevede la presenza di stilisti e imprese italiane in Cina, in particolare a Pechino, e di aziende cinesi in Italia.

"Negli ultimi anni abbiamo imparato tanto dalla moda italiana e oggi - dice Li Dangqi, presidente della China Fashion Association - gli stilisti cinesi iniziano a crescere, la nostra moda è in transizione e abbiamo molto bisogno di stilisti italiani che lavorino in Cina, ma allo stesso tempo i designer cinesi devono venire in Italia a vedere come si lavora qui". In questo momento "gli stilisti cinesi rappresentano la nostra cultura tradizionale ma - segnala Li Dangqi - stanno iniziano ad aprirsi al mondo", come fanno Ji Wenbo, per la seconda volta in Italia, e Zeng Fengfei, al suo debutto milanese, entrambi vincitori del Cina Top Design Award.

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La collezione per la prossima estate di Fengfei Zeng è ispirata al tradizionale stile di abbigliamento Hanfu e ai costumi imperiali classici ed è decorata con i cosiddetti "Dodici ornamenti", una selezione di antichi simboli che rappresentano tutte le qualità e le aspirazioni ideali per un individuo.

Jiwenbo, che in Cina ha 2000 punti vendita, fonde invece tradizione e modernità in uno stile "semplice e senza peso, fatto di tessuti naturali come lino e cotone e ispirato - spiega lo stilista - alle tradizioni del Tibet". Dopo questa prima esperienza durante la settimana della moda uomo, la China Fashion Association annuncia che parteciperà anche alle sfilate di Milano Moda Donna del prossimo settembre.