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Ansa
Pubblicato il
23 giu 2015
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MMU: esotismo e femminilità per l'uomo che verrà

Di
Ansa
Pubblicato il
23 giu 2015

Se l'ultimo Pitti Uomo aveva dedicato una sezione apposita al 'genderless', Milano va oltre il fenomeno 'no sex' del momento, quello che propone capi neutri indossabili sia da uomini sia da donne, senza distinzioni.

MMU: John Richmond, collezione P/E 2016 - Foto: cameramoda.it


Quelli che si sono visti in passerella in questa quattro giorni dedicata alle tendenze per la prossima estate sono capi che sembrano usciti dal guardaroba femminile, abiti che le donne indosserebbero subito e che fanno quasi paura al maschio etero.

Mai come in questa edizione di passerelle si è usciti dalle sfilate con tante domande in testa, a partire da quella fondamentale: tanta femminilizzazione della moda maschile è solo una provocazione o nasconde invece una battaglia culturale?

Gli stilisti non nascondono la volontà di segnare un'inversione di rotta: perché lei può rubare nell'armadio di lui ma non va bene - si sono chiesti in molti - se lui lo fa nel guardaroba di lei?

Ecco così che per la prossima estate le camicie si allungano fino a diventare minidress, i pantaloni si accorciano tanto che se fosse moda femminile li chiameremmo hot pants, i bermuda diventano gonne pantalone, le camicie osano il pizzo e le ruches, le fantasie si accendono, i colori diventano più tenui, i tessuti si alleggeriscono fino a diventare quasi trasparenti, gorgiere all'uncinetto spuntano sugli abiti. Resta poi da vedere se dalle passerelle queste proposte entreranno nei negozi e poi nei guardaroba, e non solo quelli dei moda ioli (intanto pare che i compratori asiatici siano già impazziti per la nuova tendenza).

MMU: Gucci, collezione P/E 2016


Per l'uomo che non osa infrangere le regole la prossima estate sarà invece all'insegna della leggerezza e dell'esotismo: nella stagione delle vacanze la cravatta è quasi bandita, sostituita da cache col annodati o addirittura da fiori in tessuto, la giacca si fa più morbida e decostruita, i pantaloni salgono in vita e si allargano sul fondo, le camicie perdono i colletti rigidi e puntano su forme stondate, a imbuto e persino a calice. Il nuovo completo vede il bermuda accostato al blazer, portato più con la T-shirt che con la camicia.

I sandali vincono sulle scarpe formali, resistono le sneakers ma ibridate con scarponcini da trekking o scarpette da ballo. Torna il marsupio legato in vita, ma il protagonista negli accessori è ancora lo zainetto, sempre più tecnologico.
C'è poi un esotismo nuovo, che affonda nell'orientalismo occidentale dell'Ottocento, ma non ha nulla di nostalgico. E' una tendenza 'fusion' che detta stampe e colori, con il protagonismo del blu acceso e del rosso lacca. L'Occidente che si contamina con l'Oriente trasforma l'abito maschile in un pigiama e il soprabito in una vestaglia da camera: il piglio contemporaneo è dato dalle contaminazioni. Basta un dettaglio rubato al mondo dello sport o a quello militare per superare la citazione e arrivare al contemporaneo.
 

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