Ansa
19 gen 2016
MMU: da Ferragamo un inno all'eleganza sensoriale
Ansa
19 gen 2016
"E' un inno all'eleganza sensoriale": così il direttore creativo Massimiliano Giornetti definisce la collezione uomo per il prossimo inverno di Salvatore Ferragamo, che unisce maglie dai volumi compatti percorse da geometrie o da figure naif ad abiti dalla precisione sartoriale e dalle disegnature classiche del repertorio maschile, dal principe di Galles agli chevron.
"E' un insieme di forze che si scontrano per creare un nuovo equilibrio estetico" spiega Giornetti, raccontando di essersi ispirato alla Vienna di inizio Novecento, dove convivevano Oriente e Occidente, razionalismo ed espressionismo. Per raccontare questo dinamismo, "che sembra uscito dalla matita di Egon Schiele", Giornetti ha voluto 39 modelli molto diversi uno dall'altro, per volti, personalità e silhouette.
E sono differenti una dall'altra, quasi capi unici, le maglie a intarsio di visone e shearling con motivi di stelle o di cuori, che si accoppiano ai pantaloni di mohair secchi e asciutti. Se le linee sono ben definite, con i capispalla precisi, i piccoli giubbini e i cappotti scolpiti, sono le fantasie a giocare il ruolo principale: sono stampate le camicie in seta e le cravatte, portate con il foulard fantasia che torna anche sul maglione e sotto il trench.
Così il classicismo del Galles o del pied de poule fa quasi da tela bianca per l'esplosione materica delle maglie a intarsio o per le pennellate di colore di un pull lampone, di un cappotto rosso ciliegia, di un trench ruggine. I pantaloni precisi lasciano sempre la caviglia scoperta, a sottolineare la nuova Oxford, che è una rivisitazione della stringata creata da Salvatore Ferragamo per Andy Warhol: una scarpa che l'artista indossava anche per dipingere e che per questo oggi è proposta con degli schizzi come macchie di colore.
"Sarà un anno di crescita, piccola, ma se guardiamo alla crescita dell'economia mondiale, che oggi è prevista intorno al 2%, l'obiettivo è crescere a un tasso doppio". Così Michele Norsa, amministratore delegato di Salvatore Ferragamo, a margine della sfilata della maison fiorentina nella terza giornata di Milano Moda
Uomo, indica l'obiettivo per l'anno in corso.
"Negli ultimi anni - precisa - siamo sempre riusciti a crescere, siamo sempre riusciti a farlo con tassi migliori rispetto a quelli dell'economia globale e a volte anche del nostro settore. Credo che ci sia il potenziale" precisa Norsa che non nasconde, comunque, che si tratta di "un anno che è iniziato con forti turbolenze. Non ci sarà questa stabilità o serenità. Ci saranno fenomeni che potranno influenzare anche al di là delle nostre previsioni".
Salvatore Ferragamo immagina uno sviluppo retail nel 2016 pressoché sugli stessi numeri del 2015, anno in cui sono stati aperti circa 18-20 negozi, evidenzia Norsa. Il quale ricorda che la griffe è da sempre "pioniera" verso nuovi territori. Prova ne sono le recenti inaugurazioni: "in Cambogia abbiamo aperto una boutique, ora apriremo un altro spazio e uno all'interno di un
aeroporto. Si tratta di negozi relativamente piccoli". Altre 'nuove' destinazioni "la Bolivia, dove non eravamo presenti, in Paraguay".
Copyright © 2024 ANSA. All rights reserved.