2 giu 2021
MM Company annuncia i vincitori dell’MM Award 2021
2 giu 2021
L’agenzia di consulenza creativa MM Company ha annunciato i nomi dei vincitori dell’edizione 2021 di MM Award – International Creative Award, il suo progetto di scouting per premiare e promuovere i talenti e i brand più promettenti in tre ambiti tematici: Fashion Design, Product Design e Interior Design.
I progetti sono stati valutati da una giuria composta da esperti e professionisti nel mondo della creatività, presieduta da Marco Magalini, co-fondatore e direttore creativo di MM Company, affiancato da Federica Biasi (designer), Serena Confalonieri (designer), Luca Larenza (fashion designer), Mariana Martini (interior designer), Adriano Meneghetti (fashion designer), Monomio (digital design boutique), Silvia Stella Osella (textile designer), Studio Didea (architecture firm) e Leonardo Talarico (designer).
Ad aggiudicarsi il podio della categoria Fashion Design per gli studenti/creativi sono stati Tamara Fontana con il progetto “I Think Therefore I Am (Somewhere Else)”, Sonia Ciamprone con il progetto “Cloudy imperfection” e Pawel Lyskawinski con il progetto “Nomadic Serendipity”.
Per i professionisti a salire sul podio sono stati Annarita Bianco con il progetto “3020-Artifacts from next millennium”, Giulia Soldà con il progetto “Maatroom Collection n.0” e Chiara Maltinti con il progetto “Fit in home”. Infine, le aziende/studi/collettivi premiati sono stati il brand brasiliano Room, con il suo sandalo Pillow, il marchio “zero waste” Laju Slow Apparel e Solferini Milano, che ha sviluppato un borsone multiuso ideale per i neo-genitori-
Laju Slow Apparel, inoltre, si è aggiudicato la menzione speciale “Made in Italy is”, grazie ai suoi prodotti realizzati e confezionati interamente in Italia con tessuti naturali certificati GOTS, il più importante standard internazionale per la produzione sostenibile di indumenti, e prodotti tessili realizzati con fibre naturali da agricoltura biologica.
La moda è stata protagonista anche di alcuni progetti presentati nell’ambito della categoria Interior Design, come “Concept store per Golden Goose” di Sofia Teresa Bonvicini, che combina l’identità del brand Golden Goose con le caratteristiche del luogo in cui si colloca, Shenzhen, una delle città più innovative della Cina; “Concept store per Yves Saint Laurent” di Keti Diakonidze, che analizza la maison di moda Yves Saint Laurent e, in particolare, il legame con il mondo dell’arte, nello specifico con le avanguardie russe, e si ispira a una di esse, il suprematismo; e “Store Concept” di Stile Bottega architettura, un flagship store che comunica la forte identità del marchio utilizzando materiali senza tempo in grado di superare le tendenze passeggere.
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