16 set 2012
MICAM : parte il progetto Cina
16 set 2012
Annunciato lo scorso giugno dall’Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani (ANCI), il progetto “Micam nel mondo” si è concretizzato e inizierà in aprile con grandi ambizioni. L’ANCI ha deciso di partire dalla Cina, uno dei mercati più dinamici per il settore delle calzature, con una fiera autonoma, come hanno svelato gli organizzatori di Micam presentando il programma della loro edizione di settembre, che si svolge dal 16 al 19 settembre a Milano.
«Abbiamo scelto Shanghai sia per la prima edizione di aprile 2013, sia per quella successiva di ottobre. Sarà il punto di riferimento di “Micam nel mondo”. L’idea è di portare 200 aziende italiane e non solo posizionate con dei prodotti più alti di gamma rispetto al Micam milanese, e dotate di una struttura aziendale sufficientemente solida per affrontare il difficile mercato cinese”, spiega Fabio Aromatici, direttore generale di Micam e General Manager di ANCI.
Micam Shanghai si svolgerà dal 9 all’11 aprile 2013, durante la settimana della moda di Shanghai, nello Shanghai Exhibition Center, un vecchio edificio in stile sovietico situato nel centro della megalopoli con un spazio di 20.000 m2, di cui una superficie espositiva di 6.000 m2. “Siamo in dirittura d’arrivo per firmare un accordo con la Shanghai Fashion Week, che ci permetterebbe di avere maggiore visibilità utilizzando la sua potenza di fuoco mediatica”, prosegue il manager.
Per organizzare al meglio la sua prima fiera all’estero, l’ANCI si è alleata con Fiera Milano e Hannover Milano Fairs Shanghai (HMFS), una joint-venture partecipata al 49% da Fiera Milano e al 51% da Deutsche Messe, che organizza una trentina di manifestazioni annuali in India e in Cina.
Gli organizzatori hanno creato un comitato scientifico di selezione composto anche da esperti cinesi conoscitori del mercato asiatico e hanno già dei contatti con le principali associazione industriali della scarpa nel mondo. “Oltre agli Italiani, c’è un forte interesse da parte di Spagna, Portogallo, Inghilterra, Brasile e Turchia. Ci saranno anche espositori cinesi e quindi la selezione è importantissima per garantire un’offerta di qualità in linea con la nostra fiera, che è la più importante al mondo”, indica Fabio Aromatici. Dovrebbero inoltre essere presenti anche aziende della pelletteria.
Per l’attuale edizione milanese di settembre Micam vede 1.573 espositori, di cui 973 italiani, “che tornano a crescere e 600 marchi stranieri provenienti da 29 Paesi. Sui 40.000 visitatori abituali, Micam conta già 1.200 compratori cinesi. “Contiamo di ritrovarli a Shanghai, dove speriamo di raggiungere un target intorno ai 7.000 visitatori”, conclude Fabio Aromatici.
GDS, il concorrente tedesco del Micam, si appresta anch'esso a sbarcare in Cina, ma in un contesto totalmente diverso, visto che la sua fiera si terrà più tardi, dal 17 al 19 aprile, e sarà integrata in una struttura cinese già esistente: la China International Footwear & Leathergoods Exhibition, manifestazione di Shanghai dedicata alle scarpe.
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